Senza bisogno di proclami Netflix nei giorni scorsi ha aggiornato la propria app sia per i PC che per i dispositivi smart, modificando nettamente l’esperienza utente sulla propria piattaforma.
Quando si discute di app per lo streaming lo si fa riguardo al catalogo che offre e alla qualità delle nuove uscite. Netflix in tal senso è croce e delizia dei propri abbonati, poiché annualmente tira fuori qualche novità degna di nota e possiede ormai un parco titoli di successo che le consente di rinnovare il proprio successo ogni volta che esce la nuova stagione di una delle sue serie più famose.
In questi giorni la piattaforma streaming ha fatto notizia soprattutto per l’uscita della terza stagione di Squid Game, serie che ha battuto nuovamente qualsiasi record di visualizzazione e che si è confermata la più vista in assoluto tra quelle presenti in catalogo. Il pubblico l’ha dunque accolta positivamente, ma non sono mancate le critiche.
L’autore ha chiuso il cerchio sulle vicende di Seong Gi-hun tornando all’essenza primordiale della serie, privilegiando le emozioni e i rapporti umani, offrendo una critica sociale attraverso dialoghi, scrittura dei personaggi e strutturazione dei giochi. Lo ha fatto sacrificando qualche personaggio introdotto nella seconda stagione e depotenziando il filone investigativo al punto da renderlo un mero corollario della vicenda.
Netflix si aggiorna e migliora tutto
Il clamore destato dai dati e le discussioni sul finale divisivo della serie hanno catalizzato l’attenzione degli utenti e dei media, facendo passare sotto silenzio un cambiamento che è stato abbastanza profondo all’interno dell’applicazione. L’app è stata modificata nell’interfaccia grafica e risulta adesso più snella e di facile lettura, le categorie sono state ottimizzate, gli strumenti di ricerca e di suggerimento migliorati per offrire consigli più mirati in base alle preferenze.
Ma c’è anche un’altra modifica che è stata apportata addirittura nel marzo di quest’anno e a cui molti non hanno fatto caso. Adesso la qualità visiva offerta dalla piattaforma è più simile a quella cinematografica e consente di replicare gli effetti grafici voluti dal regista del film o della serie che prima venivano eliminati durante i processi di compressione.
Adesso è possibile notare l’effetto filigrana tipico delle pellicole viste in sala grazie alla nuova tecnologia AV1 Film Grain Synthesis (FGS). Il problema dei contenuti girati in digitale o ottimizzati per lo streaming è che sono tutti ripuliti dalla grana originale per permettere un’esperienza visiva più fluida.
Grazie ad AV1 Film Grain Synthesis, questa modifica verrà eliminata laddove non era prevista dalla pellicola originale. Questo non solo restituirà un’esperienza di visione autentica e affine alla volontà del regista, ma eliminerà quel senso di uniformità grafica e di piattezza artistica che in questi anni ha caratterizzato i contenuti sulla piattaforma.
Il vantaggio non sarà solo artistico ed emozionale, ma anche tecnico, visto che l’assenza di necessità di uniformare il formato video permette una diminuzione del bitrate, dell’utilizzo della rete (il contenuto sarà fluito e in ottima risoluzione anche quando la connessione va lenta), del buffering, dei tempi di caricamento e degli errori.
