Tendi a urlare quando sei arrabbiato? Ecco come tenere sotto controllo la situazione: cinque consigli che ti cambieranno la vita

Le persone arrabbiate tendono a esprimere questo sentimento con un cambiamento nel tono di voce. Diventa più alto, fino a dare vita a urla incontrollabili.

La rabbia è un sentimento normalissimo. A tutti capita di perdere il controllo. Non è detto che sia solo la situazione attuale a provocarla. A volte, stress, ansia, preoccupazioni eccessive e tristezza possono influenzare lo stato d’animo, fino a causare delle vere e proprie esplosioni. Le persone, quando provano queste sensazioni, tendono a esprimerle in tanti modi diversi.

Donna infuriata
Tendi a urlare quando sei arrabbiato? Ecco come tenere sotto controllo la situazione: cinque consigli che ti cambieranno la vita – ot11ot2.it

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il tono della voce si alza, diventando fastidioso e mettendo in allarme gli altri. Questo atteggiamento non solo non è ben visto, ma rischia anche di aggravare le cose. Sicuramente, non rappresenta una soluzione per mettere fine al conflitto. Ecco come fare per evitarlo.

Come smettere di urlare quando si è arrabbiati: 5 strategie utilissime

Urlare contro qualcuno è profondamente sbagliato. Non solo appare come un gesto di forte maleducazione, ma è anche causa di un certo scompiglio. Purtroppo, è una situazione che si verifica piuttosto spesso. Ciò può avvenire in privato, tra le mura della propria abitazione, o anche all’esterno, al bar, sul luogo di lavoro o in un centro commerciale.

Le persone urlano quando sono spaventate o arrabbiate. Il cervello degli ascoltatori va immediatamente in allarme, percependo questo segnale come un pericolo da cui difendersi. Il responsabile non sempre ha piena coscienza delle sue azioni. Lo fa per istinto, non riuscendo assolutamente a controllarsi.

Donna arrabbiata che punta il dito
Come smettere di urlare quando si è arrabbiati: 5 strategie utilissime – ot11ot2.it

Ecco cinque strategie per ovviare al problema:

  1. Imparare ad ascoltare gli altri: invece di sovrastarli con le proprie urla, è importante fermarsi per cercare di comprendere il punto di vista dei propri interlocutori. Dialogo e ascolto attivo sono fondamentali
  2. Riconoscere le proprie emozioni: una maggiore consapevolezza può aiutare a controllare meglio le emozioni e a riconoscerle sul nascere
  3. Contare fino a 10: può sembrare un trucco banale e anche un po’ datato, ma è assolutamente efficace. Questo consente di non cedere il passo all’istinto e di riflettere prima di agire. Sarà molto più facile rilassarsi
  4. Individuare le cause scatenanti: non sempre è possibile farlo ma quando ci si riesce la situazione migliora sensibilmente. È importante guardarsi dentro e studiare il proprio comportamento. La colpa può essere anche di un’educazione sbagliata o di un malessere interiore che si continua a negare
  5. Non mettersi in situazioni spiacevoli: alcuni eventi rappresentano una miccia per i litigi. È meglio stare loro alla larga quando possibile
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