Alcuni recenti disturbi ti fanno sospettare di essere celiaco? Ecco quali controlli dovresti prenotare immediatamente.
Negli ultimi anni, sono molti i soggetti i quali hanno sperimentato la comparsa dei primi sintomi della celiachia, una delle più recenti malattie del secolo. Nota anche con il nome di sprue celiaca, questa condizione autoimmune si manifesta in individui gravemente intolleranti al glutine.

Quest’ultima, presente in cereali come frumento, orzo e segale, rappresenta una delle proteine più diffuse e più difficili da controllare. In caso di contatto con un soggetto intollerante, il glutine può indurre una reazione immunitaria grave la quale può danneggiare l’intestino tenue.
I sintomi della celiachia, tuttavia, possono variare a seconda del soggetto, della sua età, della presenza o meno di patologie pregresse e del suo stato di salute generale. I sintomi più comuni includono gonfiore addominale, irritabilità intestinale, diarrea cronica e dolori allo stomaco dopo i pasti.
Pensi di essere celiaco? Prenota subito questo esame
Di fronte alla prima comparsa dei sintomi legati ad una condizione di intolleranza al glutine, è fondamentale rivolgersi prontamente al proprio medico curante. Sottovalutare una sintomatologia legata a dolori addominali e disturbi del tratto intestinale, può comportare una serie di rischi e di conseguenze più o meno gravi per la salute. In questi casi, è fondamentale ricorrere tempestivamente ad alcune analisi del sangue pensate per individuare le cause di tale condizione fisica nel soggetto.

In particolare, si consiglia di prenotare immediatamente gli esami del sangue per la ricerca degli anticorpi anti-transglutaminasi IgA e gli esami per la ricerca di anticorpi anti-endomisio EMA. La ricerca della produzione di questi anticorpi, difatti, coincide spesso con una risposta autoimmune del corpo di fronte all’assunzione reiterata di proteine come il glutine. Qualora i risultati di questi esami dovessero rivelarsi positivi, si consiglia di procedere con una gastroscopia con biopsia intestinale per confermare la diagnosi di celiachia.
L’esame istologico dei campioni, difatti, permetterà di valutare l’aspetto dei villi intestinali, i quali si presenteranno alterati e non sani in caso di celiachia. Prima di eseguire gli esami, tuttavia, è fondamentale non sospendere l’assunzione di glutine, il quale potrebbe alterare i risultati dei test. I moderni test per celiachia, inoltre, possono essere acquistati anche in farmacia, tuttavia, è consigliabile non sostituire la diagnosi di uno specialista con una