Se tu e il tuo partner vi chiamate così, è destinata a finire fra voi: ecco i nomignoli “incriminati”

È normale affibbiarsi dei nomignoli quando si vive una relazione ma questi possono annunciarti che la tua storia sta per finire.

Sono dolci, innocui, simpatici, buffi o carini: alcuni nomignoli che ci si affibbia con il proprio partner raccontano tanto di una coppia. Addirittura, stando alla psicologia, questi appellativi potrebbero “predire il futuro”.

Coppia con lei che cammina dietro di lui in contesto naturalistico
Se tu e il tuo partner vi chiamate così, è destinata a finire fra voi: ecco i nomignoli “incriminati” – ot11ot2.it

Se tu e il tuo partner vi chiamate con questi nomi, purtroppo la vostra storia è destinata a finire. Dovresti tenerlo a mente e considerarlo un presagio negativo.

I 3 nomignoli “incriminati” che predicono che la tua storia sta per finire

È molto comune che nelle relazioni si usino soprannomi per chiamarsi. Tuttavia, ci sono alcuni che, sebbene sembrino affettuosi, indicano che rimane poco tempo alla relazione e che presto finirà.

Coppia lui dà un bacio sulla guancia a lei che è sorridente
I 3 nomignoli “incriminati” che predicono che la tua storia sta per finire – ot11ot2.it

Gli specialisti affermano che soprannomi come “baby” “piccola” “piccolo”, “tesoro” o “angelo” creano una sensazione di falsa vicinanza emotiva. Quindi p stato scoperto che chi si chiama così, di fatto non si sta impegnando davvero. Fra i nomignoli “incriminati”, ci sono:

  • “baby”, “piccolo”, “piccola”: questi soprannomi possono sembrare dolci ma simulano un’intimità che non è ancora stata costruita. Secondo la psicologia, questo tipo di linguaggio attiva meccanismi di attaccamento cerebrali, il che può far sentire una persona emotivamente legata a qualcuno anche se effettivamente ancora non ci si è legati dal punto di vista emotivo, o non ci si è ancora impegnati seriamente. Inoltre, questi termini possono manifestare una falsa vicinanza senza che ci sia realmente fiducia fra le due persone
  • “tesoro”: questo è uno dei soprannomi più usati. È tenero ma in realtà è un modo sottile per respingere le emozioni dell’altro. Frasi come “non preoccuparti di questo, tesoro”, possono sembrare innocue, ma di solito vengono utilizzate per evitare di affrontare argomenti scomodi o delegittimare le preoccupazioni del partner. L’altro viene trattato come fragile o irrazionale e non preso sul serio
  • “angelo”: durante delle discussioni o in momenti di disagio, si chiama il partner con questo nomignolo con l’obiettivo di calmare la situazione senza però risolvere nulla. Dire cose come “angelo mio, non ti arrabbiare”, può sembrare tenero, ma in realtà evita il conflitto. È una forma di pacificazione emotiva che impedisce lo sviluppo di un’autentica intimità.

Anche se sembrano soprannomi teneri e sono molto comuni, dietro il loro uso c’è una spiegazione importante e possono anche sottolineare come quella relazione sia destinata a finire.

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