Per definirsi tale un vero amante dei liquori dovrebbe sicuramente provare questi: sono i più forti conosciuti al mondo.
Il nostro paese è famoso in primis per i suoi vini, sia bianchi che rossi. Tuttavia a fine pasto non ci si può far mancare un bicchierino di liquore, tanto che la maggior parte dei ristoranti lo offre dopo il conto. Quelli prodotti in maniera artigianale sono forse i più apprezzati, anzi non sono poche le famiglie che ne conservano gelosamente la ricetta di generazione in generazione.

In Italia quelli più noti sono senza dubbio il limoncello, l’amaretto di Saronno e l’Amaro Lucano di Matera. Si tratta di liquori con una gradazione che si aggira intorno ai 30 o 40 gradi per la versione industriale, ma che possono raggiungere i 50 se preparati in casa. Chi li sa apprezzare ama il loro gusto forte oltre alla sensazione di euforia che segue poco dopo.
Per potersi definire intenditori però come sempre bisogna osare oltre il quotidiano per scoprire liquori e distillati ben più forti. Non si tratta chiaramente di bevande alcoliche da consumare spesso, ma bisogna provarli almeno una volta per poter sperimentare la sensazione che evocano. Alcuni possono sfiorare il grado alcolico del 90%.
La classifica dei liquori “proibiti”
Non si tratta di superalcolici adatti a tutti in quanto bisogna accertarsi di avere una certa tolleranza all’alcol prima di provarli. Per di più vista la gradazione alta il sapore è particolarmente acre e forte, difficile da sopportare per chi non è intenditore. Partiamo direttamente dal liquori considerato più forte al mondo, che si chiama “Spyritus”, in modo quasi evocativo.

La sua gradazione raggiunge i 96 gradi e si produce in Polonia facendo fermentare il grano. Visto quanto risulta forte non è possibile berlo puro ma solo all’interno di cocktail dove viene diluito con altri ingredienti. Al secondo posto troviamo Everclear, che si ferma appena un grado sotto Spyritus e si produce negli Stati Uniti e si presenta come un liquido cristallino.
La terza posizione della classifica è occupata da un distillato di erbe di Pavia che chiamiamo Gocce Imperiali. Ha una gradazione alcolica di 92 gradi e si utilizza come aromatizzante per alcuni drink, o diluito come digestivo. Scendiamo finalmente sotto i 90 gradi con il Poitìn, un distillato prodotto in Irlanda dal 1500 a partire da cereali o patate.
Il famoso Assenzio Jacques Senaux Black si attesta solo al quinto posto con i suoi 88 gradi. A differenza dell’immagine più diffusa che vuole questo liquore color verde chiaro si tratta di una varietà più concentrata e che si presenta nera.