Se ami allenarti all’aperto fai attenzione a questi sintomi: al primo devi fermarti subito

In questo periodo sembra esserci il clima perfetto per allenarsi fuori, ma se senti questi sintomi devi fermarti subito.

La primavera si sta avviando verso l’estate e fuori nel pomeriggio c’è la temperatura ideale per chi ama la corsa o la camminata all’aria aperta. Non è ancora troppo caldo grazie alle piogge che ci sono state e con un po’ di brezza si sopporta bene anche il sole. Naturalmente allenarsi fuori significa avere prudenza, perché non ci si trova in un ambiente protetto come la palestra.

Ragazza vestita sportiva che si asciuga la fronte
Se ami allenarti all’aperto fai attenzione a questi sintomi: al primo devi fermarti subito. – (ot11ot2.it)

Quando siamo sul tapis roulant o la cyclette se non ci sentiamo bene basta fermarsi e andare in spogliatoio a sciacquarsi la faccia. Per di più umidità e temperatura all’interno sono regolate quindi non rischiamo sbalzi di temperatura o scrosci di pioggia improvvisa. Allenarsi all’aperto significa imparare a essere prudenti e fare attenzione ai segnali che manda il corpo.

Alcuni sintomi in particolare dovrebbero invitare a fare una pausa o nel peggiore dei casi interrompere l’allenamento e tornare a casa. Prenderli sottogamba sperando che passino significa esporsi a un grave rischio, soprattutto se si corre o si cammina in solitaria e lontano dalle zone frequentate. Per questo bisogna abituarsi a capire quando il pericolo è reale.

I rischi per chi si allena all’aperto a maggio

L’ultimo mese di primavera è un periodo di passaggio, dove si possono presentare temporali violenti come giornate assolate e molto calde. Una bella giornata invita sempre gli appassionati a una bella corsa fuori, ma stare in movimento sotto il sole già a maggio non è mai sicuro. Anche chi è giovane e allenato può infatti rischiare due condizioni ben poco piacevoli.

Ragazza vestita da corsa piegata sulle ginocchia
I rischi per chi si allena all’aperto a maggio. – (ot11ot2.it)

Se mentre si corre a un certo punto si inizia a percepire un senso di vertigine unito a mal di testa c’è da preoccuparsi che siano le avvisaglie di un’insolazione. Trascurare questi sintomi può portare a una perdita di coscienza a meno di non mettersi in una zona d’ombra e bere per reintegrare i liquidi. Per prevenirlo conviene mettersi un berretto e usare la protezione solare.

Quando invece le giornate non solo sono assolate ma l’aria è carica di umidità più che un’insolazione c’è il rischio concreto di un colpo di calore. In questo caso si può avvertire nausea e sete intensa oltre alla sensazione di avere la febbre a causa dell’innalzamento della temperatura corporea. Non fermarsi può portare ad avere le convulsioni a causa della perdita di liquidi.

Anche nel caso del colpo di calore la cosa migliore è mettersi in una zona riparata dal sole. Dopodiché per abbassare la temperatura bisogna bagnare le tempie, i polsi e le caviglie, cercando di bere acqua a piccoli sorsi.

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