Una delle soluzioni naturali di pulizia più pratiche ed efficaci consiste in un sapone le cui qualità sono poco conosciute: la sua azione è formidabile in casa.
La vita casalinga pone di fronte a numerose sfide quotidiane, che hanno generalmente a che fare con le pulizie. Mantenere l’ambiente pulito e profumato, evitare la formazione di muffe e batteri, ma anche e soprattutto combattere le macchie.
Il bucato è uno dei compiti più ardui da affrontare. Nonostante l’aiuto di un elettrodomestico portentoso come la lavatrice, lavare i capi di vestiario o la biancheria può essere molto difficile. Per riportare i tessuti al loro originario splendore, ci si affida a detergenti chimici, spesso costosi e ben poco efficaci.
Anche i più elaborati detersivi artificiali possono risultare inutili di fronte agli aloni più ostinati che sono ormai fissati sulla stoffa. In questo momento dunque, la soluzione migliore è rivolgere la propria attenzione ai rimedi delle nonne, attingendo al passato per un risparmio economico ed una maggiore ecosostenibilità.
É sorprendente scoprire che uno dei prodotti oggi dimenticati, fino a qualche decennio fa veniva ampiamente utilizzato con successo per smacchiare. In pochi conoscono il potere del sapone di fiele di bue, un portentoso ingrediente dall’azione sgrassante naturale e dalla grande versatilità.
Cos’è il sapone di fiele di bue e come usarlo per smacchiare
Come il nome stesso lascia intendere, il sapone di fiele di bue è un rimedio 100% naturale ideato nel 1700 dal chimico francese Antoine-Alexis Cadet de Vaux, che comprese l’utilità delle secrezioni biliari bovine. Il fiele, presente nella mucosa della vescica biliare o nel fegato del bue, è caratterizzato da una grande azione tensioattiva, che lo rende un ottimo detergente.
Reperibile sotto forma di panetto nei supermercati o nei negozi specializzati in prodotti biologici, è generalmente realizzato in combinazione con oli vegetali o sapone di Marsiglia, che ne addolciscono la profumazione.
La sua facilità di applicazione lo rende immancabile nel bucato. Il sapone di fiele infatti, si presta al lavaggio di qualunque tipologia di tessuto, compresi i più delicati come il lino o la seta. L’uso ideale è un trattamento concentrato nella zona della macchia prima della lavatrice.
Per procedere in modo corretto dunque, è consigliabile inumidire la zona da smacchiare e strofinare il sapone sull’area interessata. Dopodiché l’ingrediente dovrà agire per almeno 20 minuti. Si proseguirà poi con un risciacquo con acqua fredda ed un ciclo di lavaggio ad alta temperatura o a mano.
Il capo tornerà come nuovo senza fatica. Se si preferisce creare un detergente pronto all’uso in forma liquida, non resta che prendere il panetto di sapone e tagliare delle scaglie. Portandolo sul fuoco, si dovrà disciogliere in acqua, aggiungendo qualche ingrediente in più per aumentarne l’effetto.
Si può pensare ad esempio, di combinare la sua azione con quella del bicarbonato di sodio, uno dei più famosi rimedi casalinghi per sbiancare i tessuti. A quel punto basterà versare il composto raffreddato in un flacone ed utilizzarlo all’occorrenza. Si potrà così dire addio per sempre ai vecchi e costosi detersivi chimici.
