Un procedimento semplice ed efficace può ridurre notevolmente il lavoro quando si pulisce una libreria: lo usano gli esperti e garantisce un risultato perfetto.
Pulire accuratamente ogni angolo della casa è una sfida quotidiana che diventa più ardua quando sono tanti gli oggetti e gli elementi d’arredo presenti. Eppure sarebbe difficile immaginare di dover fare a meno di mobili versatili e utili come scaffali e librerie.

Trovano collocazione in vari ambienti, dove accolgono i più vari utensili e ninnoli che altrimenti non troverebbero posto. Basta pensare alla cucina, dove diventano i punti d’archiviazione ideali per riunire pentole, attrezzi e perfino spezie e barattoli. Tutt’altro ruolo avranno nel soggiorno e nel salotto, dove possono trasformarsi in supporti per arredi da esposizione, ma anche per libri, piante o soprammobili.
Spolverarli minuziosamente può sembrare un’impresa molto faticosa a cui difficilmente ci si sente pronti, soprattutto quando si tratta di librerie molto capienti e ricche di chincaglierie. Non è un caso dunque, se questi diventano le zone più trascurate della casa, dove in breve tempo si accumulano residui di sporco destinati a rimanere nella stessa posizione anche per lunghi mesi.
I meno esperti potrebbero scoraggiarsi di fronte alla necessità di affrontare delle pulizie approfondite, che possono essere molto stressanti dal punto di vista mentale e fisico. I professionisti hanno testato un metodo che può venire in soccorso in questi casi: con il 20/10 tutto diventerà una passeggiata.
Come funziona la regola del 20/10 nelle pulizie
Durante la giornata gli impegni si susseguono, rendendo spesso difficile trovare le energie giuste per ripulire casa. Alcune zone più di altre risultano particolarmente complesse, come nel caso di librerie sovraccariche, alte e ingombranti. Pulirle richiede concentrazione e lunghe sessioni di lavoro, a cui molto probabilmente ci si potrà dedicare soltanto nell’unico giorno libero disponibile.

I professionisti dell’organizzazione insegnano che gestire correttamente le mansioni da svolgere e il tempo a disposizione può essere la soluzione per affrontare queste incombenze con uno sforzo minore. Uno dei metodi più efficaci è quello 20/10. La regola è molto semplice: per 20 minuti ci si concentra sul lavoro di pulizia, per poi concedersi una pausa di 10 minuti come premio.
Chiaramente non è necessario terminare completamente il proprio compito nei primi 20 minuti. Dopo la pausa infatti, si può tornare all’opera per ulteriori 20 minuti, seguendo questo ciclo fino a che la pulizia non sarà terminata. Un buon incentivo deriva proprio dalla scelta di una ricompensa interessante e stimolante.
Non basta accontentarsi di sdraiarsi sul divano con il telefono in mano. Piuttosto un buon libro da leggere permetterà di allontanarsi con la mente dal caos, o un gustoso snack darà nuovo sprint per ripartire. Non resterà dunque che sezionare le diverse fasi del lavoro.
Se si tratta di una pulizia frequente, anche una superficiale spolverata può essere sufficiente. Se la libreria ha bisogno di un’attenzione in più, i primi 20 minuti possono essere usati per rimuovere gli oggetti e i libri, mentre i successivi 20 per passare un’aspirapolvere negli angoli. Il vero segreto è non arretrarsi con il lavoro. Più tempo passa prima della prossima pulizia, più cicli da 20/10 saranno necessari per completarla.