Proponiamo una ricetta di origine francese chiamata in Sicilia ‘U sciuscieddu che ha come protagonista le polpette.
Sciuscieddu ha origine dal verbo siciliano “sciusciare” che significa soffiare. Da qui si capisce che la ricetta di oggi va servita caldissima e impone di soffiare ad ogni boccone per evitare bruciature a lingua e palato.

Il Sciusceddu, di accertate origini francesi ma perfezionato dalle monache della provincia di Messina che dopo il digiuno quaresimale si concedevano un piatto per rinfrancare corpo e spirito, è perfetto per festeggiare la Pasqua con un sapore nuovo. Si tratta di una zuppa con polpettine che va gustata molto calda.
L’amore tra gli italiani e le polpette è molto antico. Nate originariamente in Persia arrivarono in Europea quando gli arabi conquistarono la Spagna. Sono tantissime le ricette che hanno le polpette come protagoniste. Dalle classiche polpette al sugo alle più elaborate polpette di salsiccia e bietole, carne e cavolfiore viola, pollo su granella di pistacchio, polpette di macinato con zucchine e carote in sugo di salsiccia. Potremmo continuare a lungo ma siamo qui per darvi la ricetta dello ‘u sciuscieddu (o anche sciusceddu).
Come preparare la deliziosa zuppa con polpette
La ricetta arriva direttamente da un vecchio ricettario siciliano. Propone questo piatto come specialità locale messinese con indubbia origine francese.

INGREDIENTI
- 1 litro di brodo di carne o pollo
- 400 grammi di carne di vitello tritato
- 600 grammi di ricotta fresca
- 7 uova
- 100 grammi di parmigiano
- prezzemolo
- mollica di pane.
PREPARAZIONE
- Impastate il tritato con un uovo, 50 grammi di parmigiano, prezzemolo tritato e della mollica di pane bagnata.
- Fate delle polpette piccole.
- Date un bollore alle polpette nel brodo già preparato.
- Sciogliete in una terrina la ricotta con i tuorli delle uova.
- Condite con sale e pepe e gli ultimi 50 grammi di parmigiano.
- Mescolate e aggiungete i bianchi d’uovo battuti a neve.
- Versate il brodo e le polpettine in una teglia dai bordi alti e fate cuocere a fiamma bassa fino a che il brodo non diventerà bollente.
- Aggiungete delicatamente la ricotta senza mescolare fino a che tutta la superficie della teglia non sarà coperta.
- Lasciate qualche minuto sul fuoco e poi passate al forno caldissimo per 15 minuti.
- Servite lo sciuscieddu molto caldo dividendo in ogni piatto parte del brodo, della ricotta rappresa e delle polpettine.
Esistono alcune varianti di questa ricetta che aggiungono carote, cipolle, sedano e anche pomodorini per rendere il piatto più completo e salutare. A ognuno la propria personalizzazione, basta che si debba soffiare per mangiare.