Non è facile scegliere delle fedi per il matrimonio che rispecchino i gusti di entrambi. Ma se ti dicessi che puoi direttamente farne a meno?
Quando si pronuncia la parola matrimonio sono diverse le immagini che si presentano alla mente. Una delle prime senza dubbio è una coppia dove la donna è in abito bianco e l’uomo con un completo scuro, la tenuta tradizionale per la cerimonia. E naturalmente immaginiamo un cuscinetto o una scatolina con due anelli, uno più ampio e uno più piccolo.

Le fedi nuziali sono uno dei simboli del matrimonio da secoli. Ma se per decenni si vedevano sempre e solo due fascette d’oro giallo senza troppi fronzoli ora aziende e gioiellieri si sbizzarriscono. Si spazia dall’oro bianco all’oro rosa, alcuni con motivi incisi e altri con dei piccoli brillanti, per non parlare di chi prova nuovi materiali, come il palladio o il platino.
Di fronte a questa vasta scelta è inevitabile sentirsi incerti, per non parlare della questione del budget. Il valore dell’oro è salito alle stelle e pensare di spendere così tanto per un anello appare assurdo. Se siete intenti a rifare i conti per permetterveli però potete stare tranquilli, perché le fedi potrebbero non essere così indispensabili dopo tutto.
Come funziona la cerimonia per il rito civile
Suona strano pensarlo, considerato che uno dei momenti più emozionanti della cerimonia è proprio quello dello scambio degli anelli. Quando si sceglie il rito religioso anzi il sacerdote procede a benedire gli anelli e c’è una formula precisa da pronunciare da parte degli sposi prima di indossarli. Per quanto riguarda il rito civile però il tutto funziona in modo molto diverso.

Quando si opta per questa strada la cerimonia deve avere luogo in una casa comunale alla presenza di due testimoni e un ufficiale dello stato civile. Quest’ultimo legge agli sposi gli articoli di legge che riportano gli obblighi previsti all’interno del matrimonio. Gli sposi dichiarano poi la loro intenzione di diventare marito e moglie e infine si proclama l’unione della coppia.
Come si può notare non è previsto dal punto di vista legale un momento per lo scambio degli anelli fra i futuri marito e moglie. Succede quasi sempre che chi celebra la cerimonia chieda agli sposi se li hanno per scambiarli al momento della dichiarazione, ma è solo una prassi. Di fatto il rito civile procede anche in assenza delle fedi, che sono solo un simbolo informale.