Scatta l’allarme per quanto riguarda in generale le bibite e le birre in lattina, dal momento che una rivelazione mette tutti quanti in allarme. Ecco come stanno realmente le cose a riguardo.
In tutti i supermercati e nei negozi di alimentari siamo abituati a vedere una quantità di bibite in lattina davvero spaventosa. Si tratta, essendo composti contenitori di latta, di un problema sicuramente ambientale e legato alla salute del pianeta Terra, ma non solo. Ed il fatto che stiamo parlando di un qualcosa di così tanto diffuso su scala mondiale getta ancora di più tutti quanti nello sconforto in maniera del tutto inevitabile. Proprio a proposito delle bibite e delle birre in lattina, altra cosa estremamente diffusa, arriva un annuncio che getta tutti quanti in profonda angoscia.

Tutti, infatti, hanno bevuto almeno una volta da una lattina, trovandola la cosa più naturale del mondo. Anche in virtù della sua diffusione e della sua capacità di lasciare, di fatto, inalterato il gusto della bevanda anche per tanto tempo. Nello specifico l’allarme in questione arriva da parte del dottor Franco Berrino rivolgendosi in maniera specifica agli ascoltatori del podcast PianetaB12. Andiamo a vedere nel dettaglio qual è la sua preoccupazione e per quale motivo si concentra in maniera specifica sulle bibite in lattina in senso tanto generico.
Allarme bibite e birre in lattina: le parole del dottor Berrino
Allo stato attuale delle cose si tratta di un rischio poco conosciuto ma che può avere delle conseguenze non di poco conto. Soprattutto per quanto è diffuso il materiale sul quale il dottor Berrino ha puntato i riflettori nel corso della suddetta puntata del Podcast. Si tratta del Bisfenolo A, un composto chimico utilizzato per il rivestimento interno delle lattine. Ha sconsigliato di bere bibite o birra in lattina non tanto per le bevande in sé, quanto per il contenitore stesso. E per il suo rivestimento interno.

Recenti studi scientifici che sono stati condotti di recente hanno evidenziato diversi problemi legati, per l’appunto, all’esposizione al BPA, a partire da problemi di fertilità, fino ad arrivare ad uno sviluppo anomalo del sistema nervoso, tendenza all’obesità, diabete ed anche ad alcuni tipi specifici di tumori. Questa sostanza, a quanto pare, ha il potenziale per andare ad alterare il sistema ormonale di un uomo e può avere delle conseguenze, come visto e come detto, importanti sulla salute umana.
L’Unione Europea ha vietato l’utilizzo di questo composto negli imballaggi che sono a contatto con gli alimenti, ma la norma in questione prevede un periodo di transizione di almeno due anni prima di vedere sparire il Bisfenolo A dalla circolazione.