L’allarme virus e batteri è l’altra faccia della medaglia del Maxi risparmio con i vestiti usati: ne vale la pena?
Si risparmia davvero così tanto a far uso di vestiti usati, se poi alla fine bisogna impiegare i propri risparmi per curarsi? Molti sottovalutano l’allarme virus, poiché pensano solo al maxi risparmio che ottengono. Invece, bisogna parlarne, perché alcune patologie sono invalidanti ed è difficile farle andare via!

Acquistare abiti di seconda mano fa risparmiare ed è ecosostenibile, ma bisogna farlo in maniera opportuna. Molti non si rendono conto che mettono a rischio la propria salute e quella dei cari, se non disinfettano con attenzione.
Ci sono delle malattie legate ai vestiti usati per via di specifici microrganismi patogeni, ma di quali si tratta?
Bisogna essere ancora più attenti davanti la biancheria intima, gli indumenti dei bambini, e gli abiti che aderiscono alle zone umide del corpo. Non è eccessivo zelo, ma il giusto comportamento. Inoltre, i vestiti vanno conservati in un ambiente asciutto per evitare la proliferazione di germi.
I vestiti mal conservati sono il principale veicolo di batteri, virus, parassiti, infezioni cutanee, gastrointestinali, respiratorie e reazioni allergiche da pronto soccorso.
Allarme virus, attenzione al maxi risparmio dei vestiti usati: tutte le malattie
Una lista accurata di virus e malattie che si possono contrarre fanno chiarezza sulla pericolosità della cattiva igiene. Molti di questi batteri sopravvivono fino a 48 ore, ma i più letali pure… 200 giorni!

Escherichia coli, Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes sopravvivono per mesi sugli abiti, specie se in fibre sintetiche come il poliestere. Appunto, questi sono quelli che possono vivere fino a 200 giorni! Mentre i virus, per la maggior parte, fino a 48 ore.
Lo Staphylococcus aureus infetta la pelle con impetigine e foruncoli, ma può andare ben oltre. Già delle discromie sul volto sono invalidanti, ma lo stesso virus può causare infezioni del sangue e avere conseguenze gravissime. La versione pyogenes è quella che provoca la faringite streptococcica e le infezioni cutanee.
Se si pensa che lo stomaco sia estromesso dai germi dei vestiti, ci si sbaglia. Salmonella ed Escherichia coli sono i principali agenti di infezioni gastrointestinali causanti febbre, vomito e diarrea. Più raramente, ma incluso nel team, c’è anche il Bacillus subtilis.
Segue l’HPV, cioè il Papillomavirus umano che può essere trasmesso mediante biancheria intima o asciugamani a contatto con lesioni infette, stessa cosa per l’Herpes simplex. Ancora ci sono i Norovirus e rotavirus, i quali provocano le più letali gastroenteriti.
Ci sono funghi come la candida, che rende impossibile l’attività sessuale, e dipendenti dal bagno a causa delle frequenti minzioni. Le dermatofiti come quelle che causano la tigna e il piede d’atleta. Tra i peggiori anche i parassiti, non è impossibile contrarre dall’acaro Sarcoptes scabiei, la Scabbia, oppure gli stessi pidocchi. Infine, le allergie dovute a residui di detersivi, ammorbidenti e sostanze chimiche.
Ma ci sono inediti rischi: alcuni batteri, come dei ceppi di Staphylococcus aureus, resistono agli antibiotici e diventano impossibili da debellare!
Igienizza prima che… restino per sempre!