Lavare i piatti non è più uno stress se lo fai così: risparmi fatica e tempo

Lavare i piatti è uno dei compiti domestici più odiati dalla maggioranza: seguendo questi metodi semplici è possibile ridurre il carico di lavoro e renderlo meno faticoso.

Nel corso di una giornata sono tante le faccende domestiche che si accumulano. Il bucato e la pulizia del bagno sono sicuramente tra le più temute, ma se una raggiunge il primato della più odiata in assoluto, questa è il lavaggio dei piatti.

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Lavare i piatti non è più uno stress se lo fai così: risparmi fatica e tempo – ot11ot2.it

Basta anche un piccolo pranzo solitario per ritrovarsi con il lavandino pieno di ciotole, posate, pentole e bicchieri da lavare. Il compito si trasforma in una vera prova di resistenza quando invece si ha una famiglia numerosa o dopo aver avuto ospiti a cena.

Rimandare questa incombenza non farà altro che aumentare la mole di lavoro. I residui organici a contatto con l’umidità inoltre, potrebbero favorire la formazione di muffe e batteri in breve tempo all’interno del tubo di scarico. Le conseguenze in più? I cattivi odori persistenti e l’eventuale arrivo degli insetti.

Anche alla fine di un giorno stancante dunque, è imprescindibile trovare il momento adatto e la volontà per mettersi all’opera. Una routine che potrebbe essere alleggerita dallo stress e dalla fatica se si seguissero dei semplici accorgimenti. Secondo gli esperti di organizzazione e pulizia, è sufficiente stabilire queste regole per ridurre al minimo gli sforzi.

3 Trucchi per rendere il lavaggio dei piatti più facile e veloce

Mettersi ai fornelli per dedicarsi a preparazioni culinarie più o meno complesse richiede un certo impegno. Dopo aver gustato i piatti realizzati con le proprie mani però, molto probabilmente una pila di stoviglie farà sentire la sua minacciosa presenza dal lavello della cucina.

stoviglie sporche mano che lava
3 Trucchi per rendere il lavaggio dei piatti più facile e veloce – ot11ot2.it

Scegliere di non servirsi della lavastoviglie in favore del lavaggio a mano può portare grandi vantaggi in termini di consumi di energia. Allo stesso tempo però, implicherà il dover contare solo sulle proprie forze per pulire e rimettere tutto in ordine. Questi 3 trucchi possono rendere il tutto molto più pratico e veloce.

La prima regola funzionale è lavare gli utensili mentre si cucina. La cottura degli alimenti può essere utilizzata come tempo perfetto per liberare il lavello da padelle, tegami, posate, mestoli o contenitori appena sporcati. Questo eviterà che il cibo si attacchi creando delle incrostazioni difficili da rimuovere e ridurrà notevolmente la mole di oggetti da lavare dopo il pasto.

Se non si riesce a seguire il primo consiglio, si può optare per l’ordine di lavaggio. Ciò significa stabilire quali utensili da cucina devono essere lavati per primi. Una regola utile è cominciare dai più piccoli e meno sporchi, dunque da quelli più facili da lavare.

I più grandi, unti e incrostati dovrebbero invece essere lasciati per ultimi. Il motivo è semplice: l’acqua che scorre permetterà a questi ultimi di restare ammollo per più tempo, facilitando la rimozione dello sporco.

Quando la stanchezza prende il sopravvento, lavare una grande quantità di piatti a fine serata è una vera sfida. In questi casi, gli esperti consigliano di lasciare le stoviglie sporche durante la notte e rimandare il lavoro alla mattina.

Prima di farlo è importante però, assicurarsi di rimuovere i residui di cibo e di lasciare tutto ammollo nell’acqua. Nel caso in cui padelle e piatti siano particolarmente incrostati, è preferibile aggiungere qualche goccia di detersivo.

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