La tenda della mia doccia era un covo di germi, poi ho scoperto come renderla pulita e sicura

La tenda della doccia è uno degli oggetti più sporchi del bagno, ma con questi stratagemmi è possibile igienizzarla ed eliminare residui e pericolosi batteri.

Pur essendo il luogo in cui ci si dedica all’igiene personale, il bagno è uno degli ambienti più sporchi della casa. Non c’è da sorprendersi, considerando che la costante presenza di umidità è un fattore determinante nella proliferazione di muffe e germi.

donna indica tenda doccia e simbolo germi
La tenda della mia doccia era un covo di germi, poi ho scoperto come renderla pulita e sicura – ot11ot2.it

Al contrario di quanto si possa pensare, non sono soltanto i sanitari a rappresentare delle minacce. Lo sporco si accumula anche sugli accessori che in questa stanza compongono l’arredamento. Chi non ha un box doccia è abituato ad utilizzare la vasca da bagno per lavarsi.

Ciò non sarebbe possibile senza l’ausilio di una tenda per doccia. Realizzata generalmente in PVC o poliestere plastificato, può essere uno splendido elemento decorativo, che consente di giocare con colori e fantasie. Il suo scopo principale però, resta quello di proteggere da schiuma, schizzi e tracce di sapone che altrimenti finirebbero sul pavimento.

Se non adeguatamente igienizzata può trasformarsi in un ricettacolo di germi. Con un lavaggio a base di ingredienti naturali è possibile eliminare ogni rischio.

Come lavare la tenda della doccia in lavatrice e a mano

Dopo la doccia, è comune abitudine spruzzare dell’acqua sulla parte interna della tenda per sciacquarla. Un gesto che non è abbastanza efficace da rimuovere i residui più ostinati e le incrostazioni, che nel giro di pochi giorni si trasformano in disgustosi cumuli di sporco.

mano apre tenda doccia
Come lavare la tenda della doccia in lavatrice e a mano – ot11ot2.it

Almeno una volta ogni due o tre mesi, la tenda dovrebbe essere rimossa e lavata accuratamente. Dopo aver eliminato eventuali anelli da pulire a parte, deve essere avvolta su se stessa e annodata per evitare danni. A quel punto sarà pronta per un lavaggio in lavatrice da effettuare con le giuste accortezze.

Trattandosi di materiali tendenzialmente plastici e sintetici, la temperatura deve essere impostata su 30° e il programma deve essere impostato su delicati. Quanto ai detersivi, meglio mettere via le soluzioni chimiche ed optare piuttosto, per aceto bianco e bicarbonato da inserire nel dosatore.

Se la tenda è bianca, qualche goccia di limone aiuterà a farle recuperare la sua brillantezza. Dopo aver terminato il ciclo, non resterà che appenderla ed attendere che asciughi all’aria. Il lavaggio a mano si rivela particolarmente utile nel caso di macchie di muffa e aloni.

Il procedimento è molto semplice. La tenda deve essere lasciata per 10-15 minuti ammollo in una bacinella con acqua e aceto bianco. Dopodiché, per praticità, è preferibile stenderla su un piano. Un tavolo all’aperto è l’ideale. Nelle zone più sporche si potrà applicare il bicarbonato di sodio.

Il tutto deve essere poi bagnato con uno spruzzino. La miscela deve essere realizzata con acqua e limone. A quel punto non resterà che strofinare bene con una spugna fino a che non sarà tornata brillante. Un risciacquo e la tenda sarà pronta per essere rimontata.

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