Attenzione alla tua dieta: la demenza può essere causata anche dalla carenza di questa vitamina!

Massima attenzione a quello che mettiamo – o non mettiamo – nel nostro piatto. Recenti studi hanno evidenziato che chi è carente di una certa vitamina, ha maggiori probabilità di sviluppare la demenza.

Mangiare e nutrirsi sono due concetti profondamente diversi: a mangiare siamo bravi tutti ma ben pochi di noi sanno nutrire veramente il proprio organismo. Mangiare significa, semplicemente, ingurgitare del cibo. Nutrirsi significa dare al nostro corpo e al nostro cervello tutte le sostanze di cui hanno bisogno per stare bene.

Immagine figurata della demenza
Attenzione alla tua dieta: la demenza può essere causata anche dalla carenza di questa vitamina!/ot11ot2.it

Le sostanze che ci servono per mantenerci in salute sono proteine, grassi, carboidrati, vitamine, sali minerali e acqua. In teoria dovremmo trovare tutto nel cibo ma, in realtà, quasi nessuno di noi riesce ad avere una dieta sana e completa di tutti questi nutrienti. Non ogni giorno almeno. Senza contare che il cibo che mangiamo oggi è sempre più ricco di pesticidi o conservanti in generale, ma sempre più povero di nutrienti.

Ecco che allora, integrare può diventare una buona soluzione. Naturalmente sempre previo consulto con uno specialista. La carenza di determinate sostanze può avere gravi ripercussioni non solo sul fisico ma anche sul cervello. Un nuovo studio ha evidenziato che la carenza di una determinata vitamina può aumentare il rischio di essere colpiti da demenza.

Demenza: può essere causata dalla carenza di questa vitamina

Le vitamine sono nutrienti preziosi per la salute sia del corpo che del cervello. Svolgono un’azione antiossidante e ci tutelano dai radicali liberi. Non solo: alcune rinforzano il nostro sistema immunitario, altre regolano i nostri ormoni, altre ancora proteggono le cellule del sistema nervoso. In particolare una vitamina è preziosa per il cervello e se ne siamo carenti rischiamo di più di essere colpiti da demenza.

Donna anziana seduta su una panchina
Demenza: può essere causata dalla carenza di questa vitamina/ot11ot2.it

Tra le vitamine in assoluto più importanti, un posto d’onore spetta alla vitamina B12. Una vitamina che non è così facile assumere, specialmente se si è vegetariani o vegani. La vitamina B12, infatti, si trova quasi esclusivamente nella carne e, dunque, chi non mangia carne ha più probabilità di essere carente di questa sostanza. Problema, comunque, facilmente risolvibile assumendo un buon integratore consigliato dal proprio medico.

La vitamina B12 svolge diverse funzioni: contribuisce alla produzione di globuli rossi e al metabolismo energetico ed è essenziale per il corretto funzionamentodel sistema nervoso. Un deficit di questa sostanza può manifestarsi anche con disturbi neurologici, neuropsicologici o cognitivi. Ma secondo un nuovo studio svolto dai ricercatori dell’University of California di San Francisco, sarebbe opportuno anche rivedere il concetto di “carenza”.

Secondo gli esperti, infatti, anche livelli di B12 ritenuti nella norma potrebbero non bastare a tutelare il nostro cervello dal declino. La conclusione è arrivata al termine di uno studio osservazionale che ha convolto 231 anziani con età media di 71 anni. Chi aveva livelli di vitamina B12 molto più alti dei valori considerati normali, non presentava alcun tipo di deficit.

Al contrario coloro che avevano livelli ritenuti normali e, ancor più, coloro che risultavano essere carenti di B12 erano molto più lenti nell’elaborazione dei dati e anche a livello visivo facevano più fatica a riconoscere persone o cose: sintomi collegati al declino cognitivo. Inoltre, nel loro cervello era presente un numero maggiore di lesioni nella sostanza bianca: un fattore spesso collegato all’insorgenza della demenza.

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