Chi sta pensando di mettere il fotovoltaico in casa, dovrebbe prendere in considerazione un’alternativa, molto più pratica ed economica. Ecco qual è.
Negli ultimi anni tantissime persone hanno scelto di installare un impianto fotovoltaico per ridurre il peso delle bollette. È una scelta sensata, certo, ma forse non è l’unica opzione da valutare.
Oggi, infatti, esiste una soluzione alternativa al fotovoltaico che sta conquistando sempre più persone. È pratica, più economica e consente comunque di risparmiare energia in modo intelligente. Vediamo di cosa si tratta.
L’alternativa al fotovoltaico che sta rivoluzionando il risparmio energetico
Non è un segreto: a fine mese, le bollette dell’energia elettrica pesano sempre di più. Chi ha provato a correre ai ripari con i pannelli fotovoltaici sa bene che, sebbene efficace, si tratta di un investimento piuttosto oneroso.
Ecco perché oggi c’è chi guarda a soluzioni alternative, più accessibili e altrettanto efficaci. Una delle più promettenti arriva dalla startup israeliana Solight, che ha sviluppato un sistema rivoluzionario per illuminare gli ambienti interni sfruttando semplicemente la luce naturale del sole, senza consumare elettricità.
Come funziona? Attraverso dispositivi discreti installati su tetti e facciate, una serie di specchi cattura e incanala la luce solare all’interno delle abitazioni o degli edifici.
Una tecnologia che porta la luce naturale dentro casa (e fa bene anche alla salute)
Oltre al risparmio energetico, questa tecnologia porta benefici anche al nostro benessere psicofisico. La luce naturale, infatti, aiuta a mantenere in equilibrio i ritmi circadiani, migliorando sonno, concentrazione e umore. Al contrario, l’illuminazione artificiale prolungata può causare insonnia e persino depressione.
Ma non è tutto: utilizzare la luce del sole al posto dell’elettricità significa anche ridurre le emissioni di CO₂. Non a caso, Solight è già presente in scuole, ospedali, alberghi e fabbriche.
I dispositivi Solight: tre soluzioni per ogni esigenza
Solight propone tre diversi dispositivi, pensati per spazi ed esigenze differenti:
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Solight Industrial Collector: ha un’apertura da 1 m² e genera circa 30.000 lumen, ideale per illuminare ampie aree fino a 20 metri di distanza.
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Solight Versatile Collector: con apertura da ¼ m² e circa 7.000 lumen, è perfetto per ambienti di 12-15 m², coprendo una distanza di 5 metri.
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Solis Mini DIY: una soluzione compatta, con apertura da 1/16 m² e 2.000 lumen, ideale per piccoli spazi come scantinati o locali da 4-5 m².
Un altro vantaggio? I dispositivi raccolgono la luce solare tra le 08:00 e le 16:00, filtrano i raggi UV e il calore, e offrono una luce naturale fresca e sicura.

Risparmio, rispetto per l’ambiente e integrazione anche negli edifici storici
Oltre a essere economici, i sistemi Solight sono discreti e si integrano perfettamente anche in edifici storici dove l’installazione di pannelli fotovoltaici è vietata per motivi estetici o di tutela del patrimonio.
Secondo alcune stime, installare 1.000 dispositivi Solight potrebbe sostituire circa 348.000 lampade Led in 5 anni. Un dato impressionante.
C’è solo un piccolo limite da tenere presente: il sistema, filtrando i raggi UVB, riduce la naturale produzione di vitamina D. Tuttavia, Solight sta già lavorando a nuove versioni in grado di mantenere una minima quantità di UVB, senza compromettere i benefici per la salute.
Una rivoluzione possibile
Con una tecnologia così innovativa e accessibile, il futuro delle energie rinnovabili potrebbe non passare più solo dai pannelli fotovoltaici. La luce naturale, gestita in modo intelligente, può davvero diventare la protagonista delle nostre case.