Vuoi aiutare un familiare e stai per fare un bonifico? Attenzione a cosa fai, rischi davvero grosso

A molti è capitato di voler aiutare un familiare a livello economico facendogli un bonifico, si tratta però di un’operazione da non fare, si rischia grosso.

In un periodo come quello che stiamo vivendo i soldi non sembrano bastare mai praticamente per nessuno, a causa di un costo della vita che negli ultimi tempi si è fatto sempre più alto. La situazione non può che peggiorare se tra le varie spese che si devono sostenere c’è quanto previsto ogni mese per affitto o mutuo, a cui possono aggiungersi eventuali emergenze, per questo è davvero raro trovare qualcuno che non arrivi stremati alla fine del mese.

Persona che effettua accesso a conto in banca da PC
Vuoi aiutare un familiare e stai per fare un bonifico? Attenzione a cosa fai, rischi davvero grosso – ot11ot2.it

In casi simili l’aiuto di un familiare può rivelarsi provvidenziale, anche semplicemente con una cifra che può essere versata tramite bonifico che può consentire di saldare eventuali conti rimasti in sospeso.

Questo modo di agire è certamente quello più pratico perché permette di destinare a chi si vuole l’importo che si preferisce, spesso anche in via immediata se si opta per un bonifico istantaneo (ora non ci sono differenze a livello di prezzo rispetto a quello tradizionale. In realtà, anche se molti potrebbero non immaginarlo nemmeno si tratta di una mossa che non è così ideale e che può portare ad andare incontro a conseguenze spiacevoli, saperlo può essere provvidenziale.

Cosa rischi se fai un bonifico a un familiare

La diffusione dell’home banking ha reso la gestione del proprio conto corrente più semplice, anche chi non ha grande familiarità con gli strumenti bancari riesce a tenere sotto controllo ogni aspetto, dagli addebiti alla gestione dei vari pagamenti. Eventuali ritardi rispetto alle varie scadenze possono essere esclusi grazie alla possibilità di optare per la domiciliazione bancaria, ma chi preferisce evitarla può comunque risolvere in poco tempo semplicemente facendo un bonifico grazie alla procedura guidata che mette a disposizione ogni istituto di credito.

Questa è la formula ideale da sfruttare anche quando si ha la necessità di dare un aiuto a un familiare che può essere in difficoltà nel pagamento di una bolletta o di altro, anche se potrebbe poi rivelarsi un’arma a doppio taglio se non viene gestita nel modo migliore. Il trasferimento di denaro, specie se avviene tra parenti, quindi apparentemente senza motivi specifici non essendoci un rapporto lavorativo in essere, può infatti scatenare l’attenzione da parte dell’Agenzia delle Entrate, che può muoversi per fare un controllo specifico su quanto fatto.

Esterno della sede centrale dell'Agenzia delle entrate
Cosa rischi se fai un bonifico a un familiare – ANSA – ot11ot2.it

A generare sospetti sono innanzitutto quelle operazioni che avvengono frequentemente e per importi elevati, in modo particolare se risultano essere di valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato. A quel punto in caso di dubbio può essere la banca stessa a volerci vedere più chiaro e a spingere l’ente a saperne più. Un bonifico a una persona conosciuta non è comunque vietato per legge, (alcuni agiscono in questo modo anche quando devono fare un regalo), è un illecito avviene senza giustificazione o se porta a un arricchimento non dichiarato (rientra in quest’ultimo caso una donazione per motivi non specificati).

La situazione può quindi diventare più trasparente attraverso l’inserimento della causale, che deve essere il più possibile chiara, in modo tale da evitare ogni tipo di equivoco. In genere possono essere considerate formule ideali “regalo per compleanno”. “Prestito infruttifero tra familiari – senza interessi” o “Sostegno familiare temporaneo”, giusto per fare qualche esempio. Questo consente di stare tranquilli, senza la necessità di alcun intermediario, un notaio, infatti, può essere richiesto solo se il bonifico viene eseguito come donazione di valore importante, a quel punto è necessario un atto pubblico firmato.

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