Torna il BTP Italia, occasione da valutare per tutti i piccoli risparmiatori che vogliono tutelare il proprio denaro.
I soldi fermi sul conto corrente perdono potere d’acquisto, quelli investiti con pochi rischi permettono di ottenere guadagni. Quale strada pensare di percorrere? Per aiutarvi a decidere capiamo quali sono le caratteristiche del nuovo BTP Italia in arrivo.

Sono passati due anni dall’emissione del BTP Italia. Ora il Ministero del Tesoro ha deciso di offrire nuovamente questo Titolo di Stato agli italiani. Perché bisognerebbe valutarne l’investimento? I BTP – Buoni del Tesoro Poliennali – sono titoli di debito a medio-lungo termine con cedola fissa posticipata pagata periodicamente. I BTP vengono emessi con scadenze pari a 18 mesi e 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni tramite l’asta marginale.
Ogni cittadini può recarsi presso la propria banca e informarsi sui BTP da acquistare. Tramite Home Banking, poi, potrà compiere l’operazione di investimento nel momento in cui i Buoni verranno emessi. Ogni BTP proposto dal Ministero del Tesoro ha delle specifiche caratteristiche. Ultimamente sono stati apprezzati il BTP Valore e il BTP Più con la certezza di recuperare il capitale iniziale più la possibilità di ottenere rendimenti interessanti. Ora è il momento del ritorno del BTP Italia.
Le caratteristiche del BTP Italia: perché sceglierlo
Dal 27 al 30 maggio si potrà sottoscrivere il BTP Italia, un titolo con scadenza a sette anni indicizzato all’inflazione. Avrà un tasso fisso annuo legato al parametro variabile dipendente dall’inflazione che sarà reso noto il 26 maggio. Tra le caratteristiche del nuovo Titolo di Stato il premio dell’1% aggiuntivo tenendo il BTP fino alla scadenza prevista per il 4 giugno 2032.

BTP Italia prevede cedole semestrali connesse all’andamento dell’Indice Foi che misura l’inflazione al netto dei tabacchi. La prima fase di collocamento sul mercato avverrà da martedì 27 a giovedì 29 maggio (sempre possibile la chiusura anticipata in caso di numero richieste) e sarà dedicata ai risparmiatori individuali e affini – mercato retail – mentre la seconda fase inizierà il 30 maggio e riguarderà gli investitori istituzionali.
Il vantaggio del BTP Italia è di poter recuperare ogni sei mesi la perdita del potere d’acquisto. In più le cedole garantiscono un rendimento minimo costante. L’ammontare di ogni cedola è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso per il capitale sottoscritto rivalutato all’inflazione del semestre.
Bisognerà attendere per conoscere il tasso annuo e ad oggi è impossibile ipotizzare la percentuale applicata (si pensa intorno al 3%). Un’ultima informazione prima di decidere se investire o meno. Ricordiamo che dall’anno in corso i Titoli di Stato fino a 50 mila euro non sono più inseriti nel calcolo dell’ISEE. Significa poter ottenere un valore dell’Indicatore più basso riuscendo ad ottenere più Bonus e agevolazioni.