Stop per questo buono fruttifero Poste: sarà fermato subito dopo l’estate

Buoni fruttiferi, non dimenticare di segnare necessariamente questa data sul calendario, tutto quello che c’è da sapere in merito.

I buoni fruttiferi si stanno sempre più diffondendo, si tratta di strumenti di investimento offerti proprio da Poste Italiane. Sceglierli significa investire denaro per un certo periodo. Ma non è finita qui perché sarà anche possibile ottenere interessi.

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Stop per questo buono fruttifero Poste: sarà fermato subito dopo l’estate (ot11ot2.it)

Attenzione, è bene sottolineare che quest’ultimi hanno delle caratteristiche differenti ed è bene sapere che ne esistono di tipologia, durata, interessi diversi. Nello specifico oggi vogliamo parlarvi del buono fruttifero che verrà fermato dopo l’estate, se siete pronti possiamo iniziare e scoprire di quale si tratta.

Stop buoni fruttiferi, cosa accadrà dopo l’estate

Come ben sappiamo esistono moltissimi buoni fruttiferi, gli utenti che si rivolgono a Poste Italiane potranno scegliere in base alle proprie esigenze. Va ricordato che si tratta di una validissima opzione che non rappresenta grossi rischi e soprattutto garantita dallo Stato, ma in ogni caso è sempre opportuno procedere informandosi su tutto prima di attivarne uno.

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Stop buoni fruttiferi, cosa accadrà dopo l’estate (ot11ot2.it)

Come vi abbiamo già detto oggi parleremo di un buono fruttifero che verrà fermato subito dopo l’estate. Nello specifico stiamo parlando di “BUONO 100”, della durata di quattro anni, quest’ultimo è dedicato ai titolari di Libretti Smart o Ordinari che apportano Nuova liquidità.

Per quel che riguarda il Tasso di rendimento è bene sottolineare che è predefinito e fisso a scadenza e vi diremo di più è possibile richiedere il rimborso, in qualsiasi momento, anche parziale. Il rendimento annuo lordo è a scadenza.

Va detto che il buono fruttifero è stato pensato per celebrare i 100 anni di storia dei Buoni Fruttiferi Postali, il tasso annuo lordo è del 3%. Nello specifico CDP erogherà alla fondazione un contributo di 10 milioni di euro, necessari per la realizzazione di tre progetti socialmente rilevanti che vengono selezionati con il bando “Per l’Italia del futuro”. Nel dettaglio i sottoscrittori potranno scegliere a chi destinati parte del contributo.

Per essere più specifici la quota di 4,8 milioni di euro sarà suddivisa equamente tra i 3 progetti, caso diverso per i 5,2 milioni che saranno destinati in base alle preferenze che sono state espresse. Attenzione, però, c’è un aspetto che non può essere assolutamente dimenticato e questo riguarda la data: si può apportare la Nuova liquidita entro il 4 settembre 2025, dove? Tutto questo sui Libretti di Risparmio Postale o in alternativa sui conti correnti BancoPosta. In che modo? Attraverso: bonifici bancari, versamenti di assegni bancari e circolari, accredito di stipendio e pensione.

 

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