Un sussidio da 844 euro è previsto per i cittadini che vivono un momento difficile dal punto di vista economico.
I requisiti per ottenere l’Assegno di Inclusione sono stati aggiornati con la Legge di Bilancio 2025. La platea dei beneficiari è diventata più ampia permettendo a più famiglie di ottenere il sussidio mensile fino a 844 euro.

L’Assegno di Inclusione ha raccolto l’eredità del Reddito di Cittadinanza insieme al Supporto per la formazione e il lavoro. I due nuovi strumenti permettono ai cittadini che versano in una situazione economica difficile di ricevere un aiuto economico mensile. Beneficiari sono gli occupabili di età compresa tra i 18 e i 59 anni nel caso del SFL e le famiglie con figli minorenni, invalidi, soggetti in condizione di bisogno sociale e over 60 in relazione all’AdI.
Per poter ottenere i soldi della misura dedicata bisogna soddisfare determinati requisiti reddituali. Nel 2025 tali requisiti sono diventati meno restrittivi. Chi non conosce i nuovi limiti potrebbe non sapere di aver diritto all’Assegno di inclusione e perdere mensilmente fino a 844 euro. Bisogna rimediare subito, verificare le condizioni di accesso al sussidio e se si dovessero soddisfare inviare subito domanda accedendo al portale dell’INPS tramite credenziali digitali. In caso di dubbi meglio rivolgersi al CAF o al patronato.
I requisiti per ottenere l’Assegno di Inclusione nel 2025
La Manovra 2025 ha aumentato il numero di beneficiari dell’Assegno di Inclusione riconoscendo le difficoltà che il periodo storico in corso causa a tante famiglie. Lo scorso anno il limite ISEE per avere accesso al sussidio era di 9.360 euro con reddito annuo familiare entro i 6 mila euro. Nell’anno in corso, invece, l’AdI viene concesso con ISEE inferiore a 10.140 euro e reddito base fino a 6.500 euro. Per gli over 67 e per i soggetti con disabilità il reddito aumenta fino a 8.190 euro.

Questo aumento dei limiti significa che più persone possono ottenere l’Assegno di Inclusione nel 2025. Anche l’importo è cambiato arrivando a valore 541 euro al mese a cui è possibile aggiungere altri 303 euro in caso di pagamento del canone di locazione. In totale, quindi, chi vive in affitto e rispetta tutti i requisiti può ricevere 844 euro al mese.
Il beneficio è erogato sulla carta di pagamento elettronica per un periodo continuativo di 18 mesi con possibilità di rinnovo – dopo la sospensione di un mese – per altri 12 mesi. Fondamentale per continuare a ricevere il sussidio è rispettare le regole dell’AdI riguardanti l’adesione al percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa data firmando il Patto di Attivazione Digitale.