C’è chi è andato in pensione anche senza requisiti, ma non per questo ha violato la legge, come fare.
Indicazioni pratiche per andare in pensione anche senza requisiti, sembra un miraggio, ma si può consolidare questa tappa grazie a questa procedura che stravolge le carte in tavola. C’è chi è andato dritto all’obiettivo con facilità!
La pensione non è più un miraggio, davanti il caso di cessazione dal servizio senza diritto a pensione, si possono versare contributi volontari per integrare la contribuzione previdenziale al fine di maturare il diritto al trattamento.
È il messaggio n. 2802 del 2 agosto 2024 dell’INPS che conferma ciò e modifica parte delle disposizioni poste nella Circolare INPDAP n. 11 del 17 maggio 2006.
I dipendenti della PA cessati dal servizio prima del 31 luglio 20210 possono versare contributi volontari, anche se non hanno maturato il diritto alla pensione. Faranno domanda di autorizzazione al versamento per questi, e poi presenteranno anche una richiesta per la valorizzazione dei periodi mediante riscatto, accredito configurativo, ricongiunzione e computo dei servizi.
Lo illustra il messaggio n. 1431 del 7 maggio 2025 dell’INPS, il quale si rivolge ai dipendenti pubblici che a quella data, non avevano ancora i requisiti di anzianità contributiva minima. Si tratta di classi specifiche:
Quella pensioni dipendenti Enti Locali, CPDEL; quella Pensioni Sanitari, CPS; la Pensioni Insegnanti, CPI; Pensioni Ufficiali Giudiziari, CPUG; e ultima, la CTPS, la Cassa per trattamenti pensionistici dei Dipendenti dello Staro.
Ma la questione merita un’adeguata attenzione, ecco cosa non può sfuggire.
Come avere la pensione anche senza requisiti, aggiornamenti
Avere la pensione anche senza requisiti è possibile grazie al nuovo messaggio dell’INPS che analizza tutte le fattispecie del caso utili e legate al versamento dei contributi volontari con tanto di valorizzazione.
Nello specifico, il Settore Statale, CTPS, lavoratori che hanno cessato il servizio prima del 31 luglio 2010 senza aver maturato il diritto alla pensione, avranno la costituzione d’ufficio della posizione assicurativa presso il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, FPLD, dell’assicurazione Generale obbligatoria, AGO.
È un processo che preclude la possibilità di presentare domande per riscatto, ricongiunzione e così via, in futuro. In ogni caso, gli assicurati che sono già in possesso dell’anzianità minima per la pensione di vecchiaia, ma non hanno il requisito dell’età, possono richiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari.
In questa fase, non sarà però di contro possibile presentare le domande per valorizzare i periodi contributivi, perché la decadenza dei termini per le istanze in questione, rimane invariata. Nel messaggio si chiarisce che in tutti i casi precedenti al 31 luglio 2010, anche senza diritto alla pensione, sono applicabili i termini di decadenza per le domande di riscatto, ricongiunzione, computo dei servizi e accredito figurativo.
Vuol dire che non si possono presentare domande per la valorizzazione dei periodi contributivi, ammenoché ciò non sia stabilito dalla legge per dei casi specifici.
