Vuoi acquistare prodotti della tua zona? Ora se li compri puoi ottenere anche un rimborso del 50%, lo permette una legge (che in pochi conoscono).
Acquistare e consumare prodotti del proprio territorio porta sicuramente tutti i cittadini a sviluppare un maggior senso di appartenenza verso la comunità in cui vivono, entrando pienamente a contatto con sapori, tradizioni e culture che fanno parte del posto da tantissimi anni.

Già queste sarebbero buone motivazioni per supportare la produzione locale del posto in cui si vive, o di cui si è originari, ma forse in pochi sanno che c’è anche un rimborso piuttosto utile e sostanzioso. Comprando dei particolari prodotti, infatti, si può ricevere fino al 50% della spesa sostenuta.
Può forse sembrare strano, eppure è veramente così: comprare prodotti buoni e pagarli anche la metà, grazie a questo bando, è ora possibile. Ma quali sono i requisiti necessari per poter accedere al bonus, come funziona e soprattutto quali prodotti vanno comprati? Tutte le informazioni, da leggere con molta attenzione.
Prodotti locali con un rimborso del 50%, il contributo a fondo perduto
Per sostenere le attività del territorio, in particolar modo nel settore della ristorazione, il Parco nazionale del Pollino ha lanciato il nuovo Bonus Pollino 2025, un’iniziativa che prevede lo stanziamento di un contributo a fondo perduto, da destinare a chiunque decida di acquistare prodotti tipici della zona, esempio concreto dell’identità culinaria di un’aerea splendida e sotto protezione.

Chiunque decida di aderire al Bonus Pollino 2025, acquistando prodotti DO, IG, biologici, PAT e Presìdi Slow Food prodotti nei 56 Comuni che ricadono nell’area protetta calabro-lucana, potrà quindi essere rimborsato della metà della spesa, purché sia di minimo 1000 euro. Il massimo del rimborso è di 3000 euro, che implicherebbe quindi una spesa di 6000 euro; gli acquisti vanno documentati (con fattura o documentazione fiscale equivalente, tutto intestato al soggetto beneficiario e con la dicitura “Spese sostenute a valere sul bando BONUS POLLINO”) ed effettuati dopo la pubblicazione del bando.
I fondi stanziati coprono una cifra complessiva di 92.794 euro, con le domande che vanno presentate via posta certificata a partire dal settimo giorno successivo alla pubblicazione del bando. “Con questa misura vogliamo sostenere chi ogni giorno racconta il Pollino a tavola. Un aiuto concreto per la nostra economia locale e un’occasione per valorizzare la filiera agroalimentare del Parco” ha commentato (come riporta anche quicosenza.it) il Commissario del Parco, Luigi Lirangi.