Scadenza urgente pensionati: chi la supera perde l’assegno. Data e chi riguarda

Il messaggio n. 890 dell’INPS mette in agitazione, scadenza urgente per i pensionati, cosa sapere.

Mai trascurare gli aggiornamenti previdenziali, perché si rischia di perdere l’assegno. Bisogna fare la dovute verifiche, soprattutto ponendo una certa attenzione ai destinatari della novità e la conseguente comunicazione.

sfondo anziano seduto e monete euro impilate
Scadenza urgente pensionati: chi la supera perde l’assegno. Data e chi riguarda- OT11OT2.it

Novità di spessore in sede INPS, lo conferma il messaggio n. 890 dello scorso 13 marzo, il quale afferma che chi supera questi termini, perde l’assegno che gli spetterebbe di diritto.

Si ricalca quanto accaduto negli scorsi anni, poiché è importante accertarsi dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’Estero, proprio al fine di evitare pagamenti di pensioni a vuoto.

Queste appunto non dovute magari per decesso, le quali poi comportano delle procedure di recupero in parte complicate. Insomma, è più facile dichiarare il morto, anziché correggere dopo.

La gestione è suddivisa in fasi, infatti la prima va da marzo a luglio 2025, e riguarda i pensionati in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell’Est Europa e limitrofi.

L’istituto di credito a cui si appoggia l’INPS è il Citibank N.A., ed è questo a curare la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza dei pensionati che dovranno inoltrare l’informazione entro la nuova data.

Non sarà più il 19 agosto, ma si anticipa, e bisogna saperlo, altrimenti si perde l’assegno.

Nuova scadenza per i pensionati, come intervenire

Se l’attestazione che accerta l’esistenza non venisse prodotta, il pagamento della prima rata di agosto avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese in cui si ha residenza. Ma se c’è mancata riscossione personale o produzione entro la scadenza, il pagamento delle pensioni è bloccato da settembre!

anziana con barattolo monete euro
Nuova scadenza per i pensionati, come intervenire- OT11OT2.it

Da qui, subentra la seconda fase di verifica, la quale verrà posta in essere proprio da settembre 2025 fino a gennaio 2026. Questa riguarderà i pensionati che risiedono in Europa, Africa e Oceania. Insomma, ogni area ha le sue pertinenze, ma la scadenza non deve assolutamente essere data per scontata.

I passaggi da compiere, sono i seguenti. Bisogna inviare le comunicazioni, a partire da 17 settembre 2025, e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza entro il 15 gennaio 2026. Questi ulteriori termini, ma la data corrente ha tempi stringenti che molti rischiano di mancare.

Se c’è mancata produzione dell’attestazione dell’esistenza, il pagamento sarà sospeso a partire dal marzo 2026. Dimostrare l’esistenza dei pensionati all’Estero è possibile con modalità cartacee o tramite lo stesso portale web del Citibank, ma c’è una terza modalità. Concerne la riscossione personale agli sportelli Western Union di una delle rate nel momento prossimo all’inizio del processo di verifica.

Infine, è bene sapere che la data di scadenza a cui tutti devono fare attenzione. Questa passa dal 19 agosto 2025, al 18 luglio. Se si supera questo termine, si perde tutto.

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