Tra i tanti servizi offerti da Poste Italiane c’è n’è uno relativo ai conti Bancoposta ne nessuno conosce e che conviene avere.
Nata come azienda autonoma che gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici per conto dello Stato, Poste Italiane è diventata, nell’oltre secolo e mezzo che la vede in attività, molto di più. Nata per “mettere in rete il Paese quando la Rete ancora non esisteva”, negli anni Poste ha sviluppato una serie di servizi, finanziari e non, che aiutano i cittadini a crescere economicamente. I conti postali sono un punto di forza, con servizi gratuiti che in troppi non conoscono e che conviene avere.
Elemento cardine oggi dei servizi finanziari offerti da Poste Italiane è il Conto BancoPosta, un conto corrente che permette di gestire il proprio denaro in modo semplice e sicuro. Il conto corrente ha di per sé funzionalità bancarie standard come si ritroverebbero in qualsiasi altro istituto bancario: versamenti, prelievi, pagamenti, bonifici e così via.
Tuttavia c’è da dire che la “famiglia” BancoPosta si divide in diverse categorie a seconda delle funzionalità e anche dei costi che sono accreditati. Nella versione base del conto i servizi sono offerti in maniera del tutto gratuita e non tutti lo sanno.
Conto BancoPosta di Base, per gli anziani tutti i servizi sono gratuiti
Come ogni conto corrente, anche i BancoPosta hanno un accredito mensile o annuale che riguarda le spese di gestione del conto; la versione BancoPosta di Base però offre i suoi servizi in maniera del tutto gratuita per una determinata categoria di cittadini.
Il conto BancoPosta di base offre i servizi essenziali di incasso, pagamento e prelievo dagli ATM; il conto corrente include una carta di debito PostePay e un determinato numero di operazioni bancarie.
L’opzione standard del conto prevede un canone annuale di 30 euro per la gestione conto, tuttavia Poste mette a disposizione i servizi in maniera del tutto gratuita per i pensionati che sono titolare di trattamenti pensionistici fino all’importo lordo di 18mila euro l’anno. In questo caso il canone annuale è abbattuto e il conto diventa gratuito, resta però invariato la tipologia e il numero di operazioni fisse concesse.
Non solo pensionati però, infatti il canone annuale diventa gratuito anche per i clienti che presentano un ISEE inferiore agli 11.600 euro. Per sapere meglio come funziona e come attuare questa esenzione è bene recarsi al proprio ufficio postale di fiducia.
