Novità importante se hai la legge 104: a lavoro non possono più chiederti questa cosa

Importante novità 104, cosa c’è da sapere se dovesse accadere questo sul posto di lavoro? Tutti i dettagli

Arriva una novità veramente importante per chi ha la legge 104 e più nello specifico andremo a parlare dell’aspetto che riguarda il lavoro. Nello specifico si andrà a prendere in esame una sentenza della Cassazione e a finire al centro dell’attenzione un lavoratore che è stato licenziato perché l’orario risultava incompatibile con le sue esigenze della Legge 104.

Tribunale
Novità importante se hai la legge 104: a lavoro non possono più chiederti questa cosa (ot11ot2.it)

I registri aziendali, però, dimostravano che subito dopo altre persone sono state assunte. Cerchiamo di capire qualcosa di più su questo aspetto.

Novità legge 104, cosa c’è da sapere per quel che riguarda il lavoro?

Un’azienda ha offerto ad un dipendente un posto di lavoro differente dopo aver eliminato un posto di lavoro, ma quest’ultimo ha dovuto rifiutare per via degli orari incompatibili, purtroppo, però, è scattato il licenziamento. Questa procedura potrebbe sembrare lineare e corretta.

Persona che firma alcuni fogli
Novità legge 104, cosa c’è da sapere per quel che riguarda il lavoro? (ot11ot2.it)

Poco dopo il lavoratore ha scoperto che al suo posto era stata assunta un’altra persone per svolgere il lavoro che avrebbe dovuto fare lui. In questo caso il datore di lavoro è stato incastrato. La corte di Cassazione ha evidenziato come è possibile risolvere tutto e annullare di conseguenza la sentenza.

Nello specifico a finire al centro dell’attenzione è stato un operaio che vantava vent’anni di anzianità, la sua posizione di lavoro è stata soppressa. Attenzione, però, per lui hanno pensato ad un’altra mansione, ma c’è la necessità per l’uomo di avere dei turni programmati per riuscire ad usufruire dei permessi della Legge 104/92. Quest’ultimo era disposto ad accettare mansioni inferiori così da poter mantenere i suoi turni, ma l’azienda non gliel’ha permesso e, dunque, dopo il suo rifiuto è stato licenziato.

Cosa significa tutto questo? Per chi non lo sapesse si tratta di una pratica assai diffusa stiamo parlando del “repêchage di facciata”. Purtroppo, l’azienda sa che non potrà portare avanti quegli orari, si tratta in altre parole di un licenziamento ingiusto ma legale. Va ricordato che la Cassazione nella sua sentenza d’appello ha annullato il licenziamento. Nello specifico tutto si è basato sulla violazione tecnica dell’obbligo di repêchage, ma c’è un principio ancora più profondo, ovvero la violazione dei doveri correttezza e buona fede. Quest’ultimi devono esserci sempre, inoltre non va dimenticato che il lavoratore è anche titolare dei benefici della legge 104.

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