Giugno è un mese importante per le scadenze fiscali. Non c’è da pagare solo l’IMU, ma in calendario va segnata un’altra data cruciale.
Siamo giunti a metà dell’anno e come sempre giugno rappresenta un mese ricco di scadenze fiscali. Sono diversi gli adempimenti a cui i contribuenti sono chiamati ad adempiere anche in considerazione del fatto che è entrata nel vivo la stagione della dichiarazione dei redditi.

I proprietari degli immobili sanno benissimo che giugno chiama pagamenti. È fissato entro il 16 di giugno il pagamento dell’anticipo dell’IMU, ma non è solo questa la data importante da ricordare e segnare in calendario. Ricordiamo che l’imposta sul possesso dei mobili è obbligatoria per tutti i proprietari e va versate nella casse del Comune dove si trova l’immobile; sono esclusi dal pagamento solo i proprietari di un solo immobile in cui devono però risiedere e a patto che non rientri nella categoria degli immobili di lusso.
A giugno, poi, c’è il pagamento dell’ottava rata della Rottamazione Quater, ma ancora più importante c’è da saldare l’IRPEF relativa al 2024. Vediamo nel dettaglio le date da cerchiare in calendario.
Scadenze di Giugno, tutte le date da fissare
Cerchietto rosso su lunedì 9 giugno, quando scade il termine di pagamento per l’ottava rata della Rottamazione Quater. Si tratta di una scadenza riservata a coloro che hanno usufruito della pace fiscale in caso di debiti con l’erario. La naturale scadenza era fissata al 31 maggio, ma in considerazione del ponte del 2 giugno e dei 5 giorni lavorativi di tolleranza si arriva alla data del 9. Si ricorda che chi ha aderito deve obbligatoriamente versare la rate se non vuole perdere i vantaggi garantiti dalla rottamazione.

Appunto il 16, terzo lunedì di giugno, scade il termine per effettuare il versamento per l’acconto IMU, mentre tra il 20/26 del mese sarà possibile annullare l’invio del 730/2025 precompilato o del Modello Redditi Persone Fisiche 2025 per chi lo avesse già fatto e ha poi riscontrato errori.
Si arriva al 30 di giugno con l’ultima importante scadenza fiscale del mese. Entro questa data, coloro che hanno optato per la cedolare secca per i redditi di locazione, dovranno versare il saldo degli importi relativi al 2024 nonché l’acconto per l’anno in corso. Infine, entro la fine del mese migliaia di contribuenti saranno chiamati al saldo Irpef 2024 e al pagamento della prima rata di acconto per il 2025.