NASPI, se commetti questi gravi errori non riceverai più i versamenti mensili

Perdere la NASPI è un rischio che nessuno vorrebbe correre. Attenzione a questi errori o sarà un addio ai versamenti mensili.

I percettori di NASPI non possono dormire sonni tranquilli avendo la certezza del pagamento mensile dell’indennità di disoccupazione. Si potrebbero perdere i soldi in un attimo per degli errori che si sarebbero potuti evitare.

Uomo con volto tra le mani
NASPI, se commetti questi gravi errori non riceverai più i versamenti mensili (Ot11ot2.it)

Quando il lavoratore perde l’occupazione per motivi indipendenti dalla sua volontà può fare richiesta di NASPI. In questo modo si assicurerà un’entrata mensile pari al 75% della retribuzione media degli ultimi quattro anni (l’importo decrescerà del 3% a partire dalla sesta mensilità) per un massimo di 24 mesi. Un aiuto economico importante mentre si cerca un nuovo lavoro.

La domanda si invia all’INPS accedendo al portale ufficiale con le credenziali digitali e le erogazioni spetteranno a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro qualora la domanda venga inoltrata entro otto giorni. Se presentata dopo l’ottavo giorno allora la NASPI spetterà dal giorno successivo all’invio della richiesta. Ogni mese si avrà la certezza, come detto, di ricevere l’indennità di disoccupazione ma questa certezza potrebbe svanire da un momento all’altro. Ci sono dei doveri da ottemperare per il percettore.

Gli obblighi per i percettori di NASPI

Chi percepisce la NASPI ha degli obblighi riguardanti l’invio di comunicazioni all’INPS al verificarsi di specifiche situazioni. Ogni minima variazione deve essere segnalata all’ente della previdenza sociale se incide sulla durata della prestazione. Il percettore, ad esempio, potrebbe lavorare e ricevere la NASPI a condizione che rimanga entro determinati limiti reddituali. Gli iscritti alla Gestione Separata dovranno dichiarare annualmente il reddito presunto per l’attività svolta.

Persona al computer
Gli obblighi per i percettori di NASPI (Ot11ot2.it)

Gli autonomi iscritti alle Gestioni artigiani e commercianti. CD/CM e i professionisti iscritti ad una cassa professionale con Partita IVA e coloro che rivestono cariche societarie devono dichiarare il reddito ogni anno presunto dall’attività anche se pari a zero. In caso contrario si decadrà dalla NASPI. Un altro obbligo riguarda i percettori che intendono partire per l’estero.

Dovranno risultare iscritti almeno per un giorno al Centro per l’Impiego e aver comunicato l’indisponibilità altrimenti i versamenti verranno sospesi fino a che l’Ufficio del lavoro dello Stato non comunicherà all’INPS l’iscrizione e invierà la ricevuta della comunicazione. L’ente, poi, verserà la NASPI per un massimo di tre mesi dalla data di partenza dall’Italia del percettore dell’indennità di disoccupazione. Tutte le comunicazioni obbligatorie dovranno essere inoltrate accedendo al servizio NASpI-Com oppure avvalendosi dell’aiuto di CAF e patronati.

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