Ecco perché in alcuni casi si possono avere delle cifre dimezzate per le multe ricevute con l’auto.
In qualunque città italiana, le multe che si possono ricevere facendo delle infrazioni con il proprio mezzo (che sia un veicolo a quattro ruote, oppure a due) sono l’incubo dei contribuenti; è ovvio che, essendoci un codice della strada, ci sono delle regole da rispettare e chi sbaglia è giusto che paghi, ma ci sono casi in cui le situazioni non sono così chiare.

Solitamente, una volta arrivato l’avviso della multa, si può scegliere di pagare subito una cifra inferiore, oppure aspettare e pagare in ritardo, ma con un incremento della sanzione inizialmente dovuta.
A prescindere da questo, comunque, ci sono anche dei casi in cui se il pagamento di una multa è insufficiente, l’importo non va raddoppiato: ecco cosa dice la Cassazione a riguardo, molti Comuni devono fare attenzione per non andare incontro a contenziosi e, allo stesso tempo, anche chi viene multato deve ricordarlo.
In questo caso l’importo di una multa non va raddoppiato: fate attenzione
Anche se una multa viene pagata, può capitare che la cifra sia insufficiente: una situazione che porta a dei contenziosi tra chi è stato multato ed il Comune. In ogni caso, come riporta Il Sole 24 Ore, la Cassazione è stata piuttosto chiara: se il pagamento di una multa risulta insufficiente perché mancano le spese di accertamento e notifica, l’importo non va raddoppiato.

La Cassazione lo aveva scritto più di tre anni fa, ma nonostante questo, alcuni Comuni non ne hanno tenuto conto e, per questo, si è arrivati a dei contenziosi; ora, come riportato dalla testata, è stata resa nota una sentenza del Giudice di pace di Milano, che si è espressa sull’argomento e potrebbe far aumentare i ricordi da parte dei multati.
La sentenza in questione è stata depositata al Giudice di pace di Milano ad aprile 2017, ed ha la particolarità di essere stata ottenuta da un organo di informazione come automoto.it; proprio per questo, si è subito diffusa sul web ed ha avuto molta risonanza mediatica. Il fatto che sia finita al centro dell’attenzione è dato anche dalla frequenza della situazione: sono molti i multati che, vedendosi recapitare più di un bollettino, sbagliano a pagare.
Succede che gli organi di polizia spesso allegano al verbale tutti i possibili importi pagabili, che dipendono ovviamente da quando si decide di pagare; a fare la differenza, nei vari bollettini, è la cifra attribuita alla notifica e all’ accertamento. Nel caso in cui vi trovaste in questa situazione, quindi, fate attenzione e rivolgetevi, in caso di difficoltà, agli esperti del settore.