Modello 730: si possono chiedere 100 euro in più, basta ricordare un piccolo passaggio

Quest’anno molti contribuenti potranno ottenere 100 euro in più grazie alla dichiarazione dei redditi. È l’ultima occasione per chi non ne ha usufruito.

La stagione contributiva è appena iniziata e, con essa, la possibilità per molti lavoratori e pensionati di ridurre l’IRPEF da versare o ottenere un rimborso sull’imposta già pagata tramite le trattenute operate dal datore di lavoro. Questo avviene grazie alle spese sostenute durante l’anno e portate in detrazione, alle detrazioni legate al nucleo familiare, nonché a bonus mai erogati.

Uomo che tiene in mano una moneta da 100 euro
Modello 730: si possono chiedere 100 euro in più, basta ricordare un piccolo passaggio – ot11ot2.it

Oggi ci focalizzeremo su quest’ultimo punto, poiché sono molti coloro che non hanno potuto ottenere il bonus da 100 euro l’anno scorso o, pur avendone diritto, hanno visto slittare la possibilità al momento della dichiarazione dei redditi.

Qualunque sia il caso, sono tantissimi coloro che useranno il 730 per ottenere ciò che gli spetta e, con esso, il famoso bonus da 100 euro di cui si è parlato molto ma che in pochi hanno realmente ricevuto. Va precisato che qualcuno lo riceverà per intero, mentre altri potrebbero ottenerne solo una parte. In questa sede non solo facciamo chiarezza sul perché non sia stato riconosciuto, ma anche su come non farselo sfuggire per chi ha diritto a riceverlo.

Chi può ancora ottenere il bonus da 100 euro e perché alcuni riceveranno meno

Il bonus da 100 euro – conosciuto anche come ex bonus tredicesima o bonus Natale – era destinato ai lavoratori dipendenti nel 2024, ma molti non lo hanno ricevuto. In alcuni casi perché il datore di lavoro non agiva da sostituto d’imposta, in altri perché il bonus andava richiesto esplicitamente e non è stato fatto. Ora, con il modello 730/2025, c’è l’ultima possibilità per recuperarlo.

Modello 730, una penna, delle banconote e una calcolatrice
Chi può ancora ottenere il bonus da 100 euro e perché alcuni riceveranno meno – ot11ot2.it

Può farne richiesta chi ha un reddito complessivo 2024 non superiore a 28.000 euro. Tra i requisiti è necessario avere almeno un figlio fiscalmente a carico, e un’imposta lorda da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante. Serve compilare il rigo C14 del Quadro C, nella Sezione V del 730.

Non tutti riceveranno però l’importo pieno. Il calcolo del bonus dipende dalla durata del lavoro svolto nel 2024 e dall’imposta effettivamente dovuta. Chi ha lavorato solo pochi mesi – per esempio a causa di un contratto breve, interruzioni lavorative o part-time ridotto – potrebbe ottenere un importo inferiore o, in alcuni casi, non spettargli nulla.

Questo perché il bonus si lega a quanto IRPEF si è versato rispetto alla detrazione per lavoro dipendente. Se l’imposta è troppo bassa, il bonus si riduce. E se la detrazione la annulla del tutto, il bonus sparisce.

Chi compila il 730 da solo, il bonus va richiesto esplicitamente nel rigo C14. Altrimenti, basterà indicarlo al Caf nel momento della dichiarazione.

In ogni caso, chi rientra nei requisiti deve affrettarsi. Il bonus non è più automatico e se non viene indicato nella dichiarazione, si perde per sempre. E non saranno ammesse seconde occasioni.

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