Commettere errori nel modello 730 significa rischiare una multa di 258 euro da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Se siete in procinto di presentare la dichiarazione dei redditi fermatevi un momento e ricontrollate tutti i dati inseriti. L’Agenzia delle Entrate non ammette errori e nel caso in cui in seguito ad una verifica dovesse rilevare inesattezze o informazioni mancanti sarebbero guai.

La corsa alla compilazione del modello 730 è legata al desiderio di recuperare il prima possibile il rimborso legato all’IRPEF. Chi ha pagato più imposte del dovuto nel 2024 e ha portato in detrazione molte spese avrà un credito da recuperare in busta paga o nel cedolino della pensione. Un’entrata extra che permetterà di contribuire alle vacanze estive o di pagare bollette.
Insomma meglio non perdere questa occasione ma senza andare troppo di fretta con il rischio di commettere errori. Quando non ci si sente sicuri è consigliabile rivolgersi ad un CAF per verificare di aver dichiarato tutto nel modo corretto. L’unico caso in cui non ci si deve preoccupare dei controlli del Fisco è inviando il modello 730 pre-compilato senza alcuna modifica. In ogni altro caso, invece, si corre il rischio di essere sanzionati per errori e omissioni.
Multe per errori nel 730, quando scattano
Se avete già inviato il modello 730 e pensate di aver commesso un errore non andate nel panico. C’è ancora tempo per annullare la dichiarazione inviata e procedere con una nuova presentazione. Si può fare entro il 20 giugno 2025. Superando questa data la correzione potrà avvenire inviando il 730 integrativo entro il 25 ottobre. Se è stato il CAF a commettere l’errore allora si dovrà presentare il 730 rettificativo entro l’11 novembre.

Nel momento in cui partiranno le verifiche dell’Agenzia delle Entrate, invece, li bisognerà iniziare a preoccuparsi. Dovessero risultare errori dopo che il contribuente ha modificato, corretto o aggiunto dati già inseriti nella precompilata si rischiano multe da 258 euro e fino al 240% dell’imposta dovuta. In più si corre anche il rischio di perdere detrazioni e deduzioni. Un duro colpo che potrebbe arrivare nel momento più inaspettato dato che l’AdE ha 5 anni di tempo dall’invio per effettuare gli accertamenti.
Ricordiamo che l’annullamento e la modifica del modello 730 è possibile una sola volta. Si raccomanda, dunque, di fare le opportune verifiche con attenzione e di non sbagliare una seconda volta perché non ci sarà più modo di rettificare quanto inserito nella dichiarazione. Accertate di aver raccolto tutta la documentazione corretta e di inserirla nel quadro e nei righi esatti.