Un aumento in busta paga che rende felici i lavoratori: fino al 50% grazie ai tanti bonus attualmente messi a disposizione, ecco come fare per riceverli.
In concomitanza con le vacanze estive, avere qualche soldo in più a disposizione farebbe davvero comodo: dopo tanti mesi di duro lavoro, sono veramente moltissimi i lavoratori che sognano qualche giorno di relax. Per partire, però, sappiamo bene che è necessario avere dei soldi, che comunque fanno comodo a prescindere tutto l’anno.

La situazione lavorativa in Italia, ad oggi, non è delle migliori, specialmente per i più giovani: precarietà e stipendi troppo bassi per il costo della vita fanno si che molti cittadini siano in difficoltà e non riescano ad andare a vivere da soli.
Fortunatamente, in attesa di vedere come si evolveranno le cose nel prossimo futuro, il governo in questo 2025 ha messo a disposizione dei lavoratori diversi bonus: in busta paga può arrivare anche un aumento fino al 50%, ecco tutti i dettagli a riguardo e come fare per averli.
Bonus lavoratori 2025, quali sono e come ottenerlo: tutti i dettagli
Nel 2025 sono disponibili diversi bonus per lavoratori dipendenti, autonomi e categorie speciali in Italia, da conoscere per meglio controllare la propria situazione finanziaria. Ad esempio, in busta paga, possiamo usufruire del taglio del cuneo fiscale, in vigore per dipendenti con reddito fino a 40.000 euro: lo sgravio fiscale è del 7,1% per redditi fino a 8.500 euro, e poi a scendere al 5,3% per redditi tra 8.501 e 15.000 euro, al 4,8% per redditi tra 15.001 e 20.000 euro, detrazione fissa di 1.000 euro per redditi tra 20.000 e 32.000 euro e detrazione decrescente rispetto alla soglia tra 32.001 e 40.000 euro.

I redditi da lavoro dipendente fino a 8.500 euro annui sfruttano anche la no tax area, ovvero l’esenzione IRPEF. Ci sono poi diversi premi di produttività (tassazione agevolata al 5% sui premi di risultato fino a 3.000 euro e reddito complessivo fino a 80.000 euro), il limite esentasse per chi ha figli a carico (2000 euro annui) e altri lavoratori dipendenti (1000 euro) e vari bonus e agevolazioni specifiche a seconda delle condizioni del lavoratore.
Per le madri lavoratrici con almeno due figli e reddito totale fino a 40.000 euro è previsto un esonero dei contributi previdenziali, con il beneficio quest’anno esteso anche alle autonome non forfettarie. Lo scontro contribuito arriva anche in caso di assunzione di donne precedentemente disoccupate, oltre che per l’assunzione di over 50; per i giovani under 30 e under 35, l’esonero contributivo arriva fino al 50% del lordo previdenziale, fino a 3.000 euro annui, purché la nuova assunzione sia a tempo indeterminato.
Azioni speciali anche per le zone d’Italia più in difficoltà, ovvero il Sud e le regioni delle aree ZES (Zone Economiche Speciali), fino ad un esonero contributivo totale. Altre agevolazioni riguardano i lavoratori con figli a carico: oltre al fringe benefit fino a 2.000 euro esenti per dipendenti con figli fiscalmente a carico, anche un contributo per i figli tra 6 e 14 di nuclei con ISEE fino a 15.000 euro. Infine, chi diventa genitore (sia per nuove nascite che per adozione) ed è un dipendente (o ex) di Poste Italiane o ex-IPOST, può ricevere un bonus i 500 euro.