Con un semplice trucco molto diffuso si scopre dove fare rifornimento al prezzo più basso: risparmiare sul pieno è questione di pochi secondi.
Ogni volta che si entra in una stazione di servizio, la scena è sempre la stessa: si sbircia il prezzo al litro, si borbotta sottovoce, e poi si fa il pieno con la sensazione di aver lasciato mezzo portafoglio al distributore. Eppure continuiamo a farlo, rassegnati all’idea che tanto non cambia nulla. O forse sì.

Perché in realtà, un modo per spendere meno esiste. Non richiede tessere fedeltà, promozioni lampo o buoni da stampare. Non c’è da comprare nulla, né da aspettare il giorno giusto della settimana. Il segreto è solo uno: sapere dove andare. E oggi, farlo è più facile di quanto si pensi.
Il trucco funziona, è legale, e ha già aiutato migliaia di automobilisti a risparmiare anche 10€ a rifornimento. Il bello? Basta uno smartphone. O meglio, un’app.
L’app che trova il distributore giusto al momento giusto
Si chiama Prezzi Benzina, è gratuita, e permette di vedere in tempo reale quanto costa fare il pieno nei distributori attorno a noi. Tutto aggiornato dagli stessi utenti, quindi senza ritardi o dati vecchi di settimane. Si apre l’app, si guarda la mappa e si sceglie dove andare: talvolta il risparmio è a pochi km di distanza rispetto alla stazione più vicina – e puntualmente, più cara.

Nelle città e nelle strade più trafficate, la differenza tra una pompa e l’altra può arrivare a 15 centesimi al litro. Su un pieno da 50 litri significa anche 7-10 € risparmiati, ogni volta. Per molti può sembrare una cifra simbolica, ma considerando che una famiglia media che usa l’auto tutti i giorni necessita di 3/4 pieni al mese. Risultato? Anche 40€ in più nel portafoglio.
La cosa interessante è che questo strumento (ribadiamo gratuito) funziona meglio rispetto a Google Maps o Waze, che non sempre riportano i prezzi aggiornati o non li confrontano direttamente. Prezzi Benzina invece è pensata solo per mostrare chi vende lo stesso carburante a meno, anche a pochi minuti di distanza.
Certo, qualche limite c’è. Nelle zone rurali o poco frequentate, i dati possono essere meno aggiornati. Ma in città, lungo le statali o nei weekend di partenza, è una risorsa preziosa.
Il consiglio è di usarla sempre prima di arrivare al distributore, non dopo. In pochi secondi si può evitare la classica trappola da autostrada o da centro città, e scegliere dove versare il nostro denaro. Che almeno, per una volta, sarà speso in maniera intelligente.