Estetista: hai diritto a chiedere i danni, così ricevi il risarcimento

Come esercitare il diritto a risarcimento se l’estetista non adempie correttamente al suo lavoro e provoca danni.

Il diritto al risarcimento dall’estetista esiste ed è disciplinato da legge. Indicazioni operative per capire cosa e come comportarsi al fine di far valere le proprie ragioni e non soccombere ingiustamente.

sfondo estetista e cliente e punto esclamativo simbolo
Estetista: hai diritto a chiedere i danni, così ricevi il risarcimento- OT11OT2.it

Sarà capitato almeno una volta di aver subito un pessimo lavoro da parte di un’estetista.

Per prima cosa bisogna documentare quanto successo: quando, dove, come e il trattamento ricevuto. Per sostanziare quanto detto, bisogna avere prove precise. Dalla foto del danno, allo scontrino o fattura che attestino quanto vissuto. Anche le testimonianze di persone, se presenti, sono funzionali a ciò.

Se il danno ha provocato problemi di salute ed è stato necessario farsi refertare da un medico, raccogliere anche questa prova. Perché le irritazioni gravi, infezioni, ustioni, pustole e funghi, non sono normali dopo un trattamento.

Prima però sarebbe buon senso parlare con calma e educazione con l’estetista che ha realizzato il trattamento fallimentare. Tutti possono sbagliare, l’importante è rimediare ai propri errori. Infatti, si potrebbe trovare una soluzione amichevole come un rimborso o anche un trattamento riparatorio.

Se non si risolve nulla, si invia una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’estetista o al centro estetico in cui lavora. Si presenta l’accaduto, il danno e la richiesta di risarcimento, ponendo però un termine entro il quale ci si aspetta una risposta.

Quest’ultimo dettaglio è fondamentale. E se non si risolve nemmeno così?

Come esercitare il diritto a risarcimento per i danni dell’estetista

Analizzata la situazione ne discende la valutazione del danno, e le mosse da compiere per esercitare il diritto a risarcimento per l’estetista che provoca danni.

banconote euro
Come esercitare il diritto a risarcimento per i danni dell’estetista- OT11OT2.it

Si valuta il danno patrimoniale e non. Il primo riguarda le spese mediche sostenute, il costo del trattamento, e gli eventuali danni a oggetti personali. Il secondo attiene al dolore fisico, sofferenza emotiva, stress, e danno estetico. La quantificazione di quest’ultimo è complessa, ma una valutazione medica darà la risposte che servono.

Chiedere poi parere ad un avvocato specializzato in responsabilità civile, per valutare la fondatezza della richiesta e studiare la migliore strategia per fare valere i propri diritti. Senza rischiare diffide o un’azione legale.

Prima di avviare una causa, si consiglia la mediazione di un mediatore neutrale per conseguire un accordo bonario.

L’azione legale è l’ultima spiaggia se tutto quello intrapreso finora, non ha dato soluzioni. Bisogna che la vittima soddisfi l’onere della prova, cioè dimostri il nesso di causalità tra il trattamento estetico e il danno subito. Sia che si tratti di negligenza che di errore.

Porre dei termini entro i quali si può far valere il diritto al risarcimento, informandosi poi nello specifico per quelli che rientrano nel caso in questione.

Considerare anche la presenza della polizza assicurativa dell’estetista di cui godono alcuni centri estetici proprio per coprire questi danni causati ai clienti. L’avvocato può verificare.

Documentare, comunicare bonariamente, valutare il danno, parlare con un’avvocato e considerare una mediazione, sono le mosse da attuare. Ma se non si risolve così, l’azione legale è l’ultima spiaggia.

Gestione cookie