Chi fa la spesa da LIDL rischia una brutta sorpresa: annunciato questo imprevisto

Non si arresta la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici Lidl, si continua a scioperare per riuscire ad avere un contratto dignitoso.

Continuano le proteste da parte dei lavoratori e delle lavoratrici di Lidl, per chi non lo sapesse lo scorso 24 maggio 2025 era stata registrata un’altissima adesione allo sciopero nazionale, per essere più specifici si era registrato l’80% di partecipazione, molti dei punti vendita erano rimasti chiusi in Italia e adesso la protesta pare proprio continuerà.

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Chi fa la spesa da LIDL rischia una brutta sorpresa: annunciato questo imprevisto (Foto da Ansa) ot11ot2.it

Attenzione è bene sottolineare che non si ha ancora una data esatta, quest’ultima verrà comunicata a sorpresa per un motivo: l’azienda così non avrà modo di organizzare contromisure, questo è stato fatto sapere da Filmcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil.

Protesta dei lavoratori LIDL: cosa si sa già?

Lo scorso 24 maggio sono stati moltissimi i lavoratori e le lavoratrici che hanno preso parte allo sciopero organizzato, ma attenzione pare che all’orizzonte ce ne sia un altro. A tal proposito Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno fatto sapere di essere profondamente delusi, la ragione?

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Protesta dei lavoratori LIDL: cosa si sa già? (Foto da Ansa) ot11ot2.it

La mancanza di risposta da parte della direzione LIDL. Per intenderci nonostante si siano registrati oltre 1,3 miliardi di euro di utili ante imposte dal 2020 a ora, l’azienda dal canto suo ha voluto proporre solo 150 euro annui da spendere per la spesa, non considerando così tutte le richieste che erano state fatte e che riguardavano gli aumenti salariali, buoni pasto e i premi di risultato. In tal senso i sindacati non hanno apprezzato molto, anche se va ricordato che l’anno scorso si dicevano fiduciosi, specie dopo l’uscita da parte di LIDL da Federdistribuzione, così da poter applicare gli aumenti che sono previsti dal CCNL.

Come abbiamo già detto i sindacati da diverso tempo continuano a denunciare la situazione lavorativa che diventa pian piano sempre più insostenibile. Turni part-time imposti, ritmi duri, carichi di lavoro elevati, tutto questo incide inevitabilmente sulla salutà delle lavoratrici e dei lavoratori. A mancare è proprio un contratto integrativo che possa permettere ai dipendenti di lavorare con serenità.

Lo scorso 27 giugno si sono tenute assemblee in tutti i supermercati Lidl, l’obiettivo è quello di ottenere più apertura per cominciare a parlare di trattativa. Va ricordato che le giornate di sciopero saranno proclamate a sorpresa, così nessuno potrà ostacolare nulla, l’obiettivo è quello di portare avanti la protesta fino ad ottenere risposte concrete. Non resta che seguire tutti gli aggiornamenti per capire come andranno le cose fra qualche giorno.

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