Cattive notizie per pasticceri e gelatai: questo ingrediente essenziale schizza alle stelle con i prezzi

Pasticcerie e gelaterie faranno bene a prepararsi al peggio per l’estate. Uno degli ingredienti che non possono mancare è salito alle stelle.

Con le belle giornate e le temperature quasi estive è normale che passeggiando per la città venga voglia di qualcosa di dolce e fresco. Di fatto è già iniziato il periodo d’oro per le gelaterie e per le pasticcerie, che sono all’opera per riempire le loro vetrine con i dessert più freschi. Per sfruttare al meglio queste settimane però bisogna avere a disposizione le giuste forniture di ingredienti.

pasticcere che lavora un impasto con il mattarello
Cattive notizie per pasticceri e gelatai: questo ingrediente essenziale schizza alle stelle con i prezzi. – (ot11ot2.it)

Il problema principale per pasticceri, gelatai e ristoratori in generale è rientrare nel bilancio considerata l’inflazione in corso. Non sarà sfuggito ai clienti più affezionati che gelati, torte gelato e dessert vari sono saliti di prezzo già da un paio d’anni. La situazione dovrebbe rimanere tale anche per l’estate in arrivo, ma c’è un’ombra in più che incombe.

Il motivo per cui dolci e gelati costano di più è dovuto all’aumento del prezzo delle materie prime, come ad esempio latte e uova. A peggiorare questa situazione c’è un altro ingrediente fondamentale per il settore dolciario che minaccia di salire alle stelle per il prezzo. Di fronte a questo scenario tanto vale prepararsi a un’estate meno dolce del previsto.

Un prodotto messo a rischio dal clima

Come sempre i prezzi di mercato sono regolati dalla legge della domanda e dell’offerta. E quando c’è un’offerta ridotta a causa di problemi produttivi o difficoltà di trasporto è inevitabile che i prezzi salgano rapidamente. I cambiamenti climatici purtroppo si fanno sentire sui raccolti, o meglio su uno in particolare che già dallo scorso anno mostra segni di sofferenza.

Barattolo di vetro aperto pieno di nocciole
Un prodotto messo a rischio dal clima. – (ot11ot2.it)

Stiamo parlando delle nocciole turche, il cui prezzo al momento registra un aumento del 23% rispetto a due anni fa. Da un lato c’è stata una gelata imprevista a metà del mese di aprile che ha colpito proprio le maggiori aree di coltivazione e registrato temperature di -15°C. Questo secondo le stime porterà a una perdita pari a circa il 20% del raccolto previsto.

Essendo la Turchia uno dei maggiori esportatori e produttori di nocciole la situazione globale risulta ampiamente compromessa. A peggiorare lo scenario anche la produzione italiana di quest’anno ha subito un grosso colpo. Basti pensare che in Piemonte i prezzi delle nocciole IGP sono saliti del 61% rispetto al 2023.

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