Bonus lavoro e casa a 10.000 euro: tutto quello che devi sapere per ottenere l’aiuto se ti trasferisci per lavoro nel 2025
Negli ultimi mesi è emersa una novità molto attesa da tanti lavoratori: un incentivo legato al trasferimento per motivi di lavoro che potrebbe cambiare la vita di molti. Infatti, per chi si è trovato nella situazione di dover cambiare città per lavoro, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un bonus pensato proprio per alleviare il peso economico legato ai costi dell’alloggio.

Questa misura si rivolge in particolare a chi, assunto a tempo indeterminato nel corso del 2025, ha trasferito la propria residenza in un Comune distante oltre 100 chilometri dalla precedente sede. Questo bonus, una vera opportunità per chi cambia città, punta a sostenere i lavoratori che nel 2024 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro. La logica è semplice: chi si sposta per motivi professionali spesso deve affrontare spese importanti legate all’affitto, e questa agevolazione vuole rendere meno pesante questo passaggio.
È fondamentale, però, ricordare che ci sono regole precise da rispettare per poter usufruire di questo sostegno economico. Il bonus lavoro e casa a 10.000 euro rappresenta una soluzione importante per molte famiglie e lavoratori, che potranno così alleggerire una delle spese più rilevanti, ovvero quella dell’alloggio. È importante ricordare che l’iniziativa è stata ufficializzata tramite la circolare n. 4/2025 dell’Agenzia delle Entrate, che ha spiegato nel dettaglio i meccanismi e le condizioni per accedere al bonus.
Bonus lavoro e casa a 10.000 euro: come funziona e chi può ottenerlo
L’incentivo consiste in un rimborso riconosciuto dal datore di lavoro e alternativo alla detrazione fiscale sulle spese di affitto prevista dalla legge. Per essere più chiari, questo significa che il rimborso ricevuto dall’azienda sostituisce la detrazione fiscale sulle stesse spese, ma la detrazione è comunque valida se il canone di locazione supera il rimborso.

In altre parole, il lavoratore può godere del bonus lavoro e casa a 10.000 euro solo se, dopo aver ricevuto il rimborso, rimane a carico una parte delle spese di affitto. Chi vuole approfittare di questa opportunità deve:
- Essere stato assunto a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025.
- Avere un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nel 2024.
- Aver trasferito la propria residenza nel Comune dove si trova la nuova sede di lavoro, a oltre 100 chilometri dal Comune precedente.
Questa misura arriva in un momento difficile, con prezzi in aumento e tensioni internazionali che pesano sull’economia. Il bonus lavoro e casa a 10.000 euro è un aiuto concreto del Governo Meloni per chi deve trasferirsi per lavoro, a patto di rispettare i requisiti richiesti. Non è un’agevolazione automatica, ma un’opportunità per chi cambia residenza e ha reddito e contratto conformi. È uno strumento pensato per facilitare la mobilità lavorativa e sostenere le famiglie in un periodo complicato. Chi si trasferisce per lavoro nel 2025 dovrebbe valutare seriamente questo bonus, che può fare la differenza garantendo un alloggio più accessibile senza gravare troppo sul bilancio