Finalmente arriva il bonus pensione che tutti stavano aspettando, ecco come non perdere soldi!
La pensione è una cosa importante e difficile da conseguire, ma con il bonus in questione che in tantissimi stavano aspettando, c’è un ricco beneficio pronto a dare sostegno. Come ottenerlo? Tutti i requisiti e le indicazioni pratiche per finalizzarne l’ottenimento.

Prende il nome di bonus Maroni-Giorgetti, un incentivo al posticipo del pensionamento in anticipo, ma la scadenza ha date diverse per pubblico e privato. L’INPS divulga indicazioni operative per accedervi mediante domanda ai dipendenti che optano per il posticipo della pensione anticipata. Si tratta di requisiti maturati in base a quelli ordinari della Legge Fornero o della Quota 103.
Il Bonus è potenziato dalla Legge di Bilancio 2025, ed è destinato sia ai lavoratori pubblici che a quelli privati. La platea di destinatari coinvolge anche chi ha i requisiti per la pensione anticipata ordinaria, cioè 42 anni e 10 mesi di contributi per uomini, e 41 per le donne. Ma anche i beneficiari della pensione anticipata flessibile con 62 anni di età e 41 di contributi.
È un esonero dal versamento dei contributi dovuti dal lavoratore, la trattenuta IVS in busta paga, sostituito in un aumento dello stipendio netto. Si parla di circa il 9.19% della retribuzione lorda con tanto di rinuncia a tale quota al fine del montante contributivo per la pensione.
L’INPS ha fornito il calendario per le decorrenze dell’incentivo, maturando i requisiti per accedervi nel 2025. L’accredito del bonus lo si ha quando scatta la decorrenza della pensione maturata, la quale cambia in base al momento della domanda e della categoria dei lavoratori.
Come ottenere il Bonus pensione in modo facile e veloce
Analizzate la natura e le caratteristiche del bonus pensione, ecco come ottenerlo senza commettere alcun errore. Di seguito, si riportano i dettagli finali che ne determinano la sua ottimizzazione.

Innanzitutto è bene sapere che per i dipendenti privati a lavoratori autonomi la decorrenza non può essere precedente al 2 agosto 2025. Questo specie se il trattamento pensionistico è liquidato a carico della gestione esclusiva dell’AGO. Ciò non è ammissibile nemmeno al 1° settembre 2025 se la pensione viene liquidata da una gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO.
Per quanto concerne i dipendenti delle PA, la decorrenza non può essere precedente al 2 ottobre 2025, con tanto di pensione a carico della gestione esclusiva dell’AGO. Sempre per gli stessi, c’è il limite del 1° novembre 2025, con trattamento pensionistico a carico di una gestione diversa da quella esclusiva.
L’INPS precisa che l’incentivo viene meno quando il lavoratore revoca la facoltà di rinuncia ai contributi destinati al montante per le pensione, o segue una pensione diretta, o infine ancora si raggiunge l’età per quella di vecchiaia.