Una novità importante che non tutti conoscono: parliamo di bonus asilo nido che allarga le maglie. Cosa comprende.
Il nuovo bando per il bonus asilo nido prevede anche il rimborso delle spese per la frequenza di centri estivi. Sono state infatti potenziate le misure a sostegno della genitorialità, per un investimento complessivo che sale a 1,7 milioni di euro.

Centri estivi e asilo nido diventano un solo bonus, ma non per tutti. Oltre alle spese scolastiche, saranno infatti rimborsati i costi per la frequenza dei bambini ai centri estivi tanto richiesti dopo la fine dell’anno scolastico.
I beneficiari del doppio bonus potranno ricevere un rimborso fino a 1.000 euro per ogni figlio in caso di spesa per la frequenza di asilo nido o scuole dell’infanzia, e fino a 500 euro per ogni figlio in caso di frequenza dei centri estivi, a condizione che vengano rispettati alcuni requisiti che stiamo per elencarvi.
Doppio bonus asilo nido e centri estivi: chi può richiederlo
La possibilità di avere un bonus che di fatto dura tutto l’anno, durante il periodo di asili nido o scuola dell’infanzia e poi durante i centri estivi che come orari funzionano più o meno come le scuole.

Potete già trovare online il nuovo bando della Cassa Dottori Commercialisti (CDC) con tempi e modalità di domanda per il bonus asilo nido 2025. La Cassa Dottori Commercialisti ha infatti potenziato le misure arrivando ad un investimento totale di 1,7 milioni di euro. Le domande di partecipazione si potranno inviare esclusivamente tramite i servizi online della Cassa a partire dal 1 agosto 2025.
“Con questo intervento – ha detto il Presidente della Cassa Dottori Commercialisti, Ferdinando Boccia – rafforziamo il nostro impegno concreto verso la quotidianità degli iscritti, sostenendoli non solo nell’ambito professionale, ma anche nella gestione della vita familiare, soprattutto in un periodo come quello estivo in cui si concentrano molte scadenze fiscali.”. Il bonus asilo nido, come detto, riconosce un contributo fino a 1.000 euro per ogni figlio compresi i minori in affido temporaneo e/o pre-adottivo e in collocamento provvisorio ai coniugi, a rimborso delle spese, sostenute tra il 1° settembre 2024 e il 31 luglio 2025, per la frequenza di asili nido e scuole dell’infanzia. Da quest’anno si aggiunge il rimborso delle spese per la frequenza da parte di minori fino ai 14 anni di centri estivi diurni in Italia per il periodo dal 1 giugno al 30 settembre 2025.
Si può richiedere entrambi i bonus presentando due domande distinte e indipendenti tra loro. Dal 1 agosto 2025, gli interessati dovranno utilizzare gli apposti servizi online disponibili sul sito della CDC, il servizio DAS per il bonus nido e il servizio DCE per il rimborso delle spese per i centri estivi. Possono ottenere i contributi gli iscritti alla Cassa che nel 2024 (in riferimento al 2023) hanno dichiarato un reddito professionale non superiore a 35.000 euro.