I Bonus centri estivi 2025 aiutano mamma e papà a risparmiare sulle spese legate all’intrattenimento dei figli quando la scuola è chiusa.
I genitori si dividono in due tipologie. Quelli che sono contenti quando la scuola finisce non dovendo più pensare a compiti, verifiche, assemblee e cose varie e quelli che, invece, vorrebbero che la chiusura arrivasse solo ad agosto. Capita se i figli sono piccoli ed entrambi i genitori lavorano tutto il giorno. A chi lasciarli se non si hanno i nonni vicini? L’unica alternativa sono i centri estivi.
Finisce la scuola, nemmeno il tempo di gioire che i bimbi vengono catapultati in una nuova realtà estiva. Finiscono a casa dei nonni se i genitori hanno questa possibilità oppure in un centro estivo. Qui troveranno tanti amici, giocheranno, impareranno a svolgere diverse attività e resteranno impegnati tutto il giorno fino a quando mamma e papà finiranno di lavorare.
Saranno sorvegliati e al sicuro, tutto questo a fronte di un lauto pagamento. I costi sono alti e negli ultimi due anni si è assistito ad un aumento del 23%. Parliamo di centinaia di euro che si moltiplicano avendo più bambini. Poi ci si chiede come mai non si riesca ad uscire dall’inverno demografico. Otto settimane possono costare da 1.100 euro a 2.200 euro, come risparmiare?
I bonus centri estivi attivi nel 2025
Sono i Comuni ad occuparsi delle attivazioni dei bandi per l’accesso ai Bonus centri estivi. Bisogna controllare, dunque, sul portale della città di residenza per verificare se c’è qualche occasione di risparmio di cui approfittare. A Bologna, ad esempio, c’è un contributo fino a 300 euro per ogni figlio iscritto ad un centro estivo se la famiglia ha un ISEE entro 35 mila euro.
A Bari vengono erogati contributi settimanali di 75 euro con ISEE entro 25 mila euro mentre a Firenze i contributi sono 3, 200 euro con ISEE fino a 20 mila euro, 133 euro con ISEE sotto i 40 mila euro e 66 euro con ISEE oltre 40 mila euro. A Milano possono beneficiare di un aiuto di 211,7 euro per dieci giorni solo le famiglie con ISEE entro 3 mila euro.
Oltre a verificare gli aiuti dei Comuni di residenza si possono prendere in considerazione gli aiuti INPS e degli enti bilaterali (E.BI.PRO con rimborso del 30% della spesa e EBITER di Modena con contributi fino a 288 euro). L’INPS prevede Bonus centri estivi per i dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione con figli tra 3 e 14 anni. Il rimborso massimo è di 100 euro a settimana per massimo 4 settimane e varia in base all’ISEE. Per inviare domanda c’è tempo fino al 26 giugno 2025.
