Novità per il Bonus casa, purtroppo ci sono brutte notizie: con un nuovo pesante taglio in arrivo è meglio sbrigarsi.
Le spese per la casa sono quelle tra le più impellenti e anche influenti per una famiglia: anche se si vuole risparmiare e si vuole cercare di fare economia tagliando con i pagamenti, di certo quando si tratta della propria abitazione si può fare ben poco.

Questo perché, così come le spese dedicate all’alimentazione e alla salute, la casa è uno dei pilastri della vita di una persona: è inevitabile cercare di costruirsi un futuro comprando un appartamento o stando in affitto, o anche semplicemente gestirne la manutenzione e pagare le bollette.
Fortunatamente, in questi ultimi anni, sono arrivati tanti bonus per i cittadini maggiormente in difficoltà, anche se in vista del 2026 non arrivano buone notizie: il Bonus casa si prepara a subire un nuovo taglio importante, meglio affrettarsi a utilizzarlo prima che sia troppo tardi.
Bonus casa, il 2026 spaventa: in arrivo un nuovo taglio
Ci sono ancora pochi mesi per sfruttare le detrazioni al 50% del Bonus casa: a partire dal 2026, infatti, la percentuale scenderà, in virtù di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025. Fino al 31 dicembre, il bonus ristrutturazione e l’ecobonus manterranno le percentuali stabilite (50% prima casa, 36% seconda casa), mentre dal prossimo anno assisteremo ad un taglio deciso.

A partire dal 1° gennaio 2026, i rispettivi bonus avranno una detrazione del 36% per la prima casa e del 30% per la seconda casa; è essenzialmente la diminuzione di percentuale per l’appartamento di residenza a preoccupare, oltre a rappresentare il taglio più significativo. Salvo cambiamenti e altre proroghe, poi, è destinato a concludersi nel 2025 il bonus mobili ed elettrodomestici.
Negli ultimi anni, quindi, possiamo attestare importanti cambiamenti per quanto riguarda le agevolazioni edilizie, anche se a fronte di riduzioni e addii, potrebbero esserci anche delle importanti novità con nuovi piani di aiuti. Ad esempio, come riporta anche il sito informazionefiscale.it, pare che dopo l’esperienza del superbonus si stia ora riflettendo sulla possibilità di introdurre un sistema di detrazioni fiscali a contributi a sportello, basandosi quindi non più su detrazioni fiscali ma su incentivi a fondo perduto, definito in base alla soglia ISEE del richiedente.
Riguardo a nuovi bonus per la casa, negli scorsi mesi sono state diffuse anticipazioni sul Piano Sociale per il Clima, che dovrebbe contenere una serie di agevolazioni al fine di incentivare interventi per migliorare la sostenibilità.