Bonus 650 euro: non solo ai giovani, sbrigati a chiederlo

Via al nuovo bonus 650 euro, un pozzo di soldi di questi tempi, come conquistarlo facilmente.

Le circolari INPS informano sull’esonero dai contributi che realizza il bonus da 500 a 650 euro, ecco chi può ottenerlo, come e quali sono le garanzie.

sfondo banconote e monete euro e tondo con persona al pc
Bonus 650 euro: non solo ai giovani, sbrigati a chiederlo OT11OT2.it

Non solo giovani, ma anche le donne possono ottenerlo se rispettano le indicazioni operative dell’INPS.

Queste sono legate all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i due soggetti. Lavoratrici svantaggiate e lavoratori under 35 mai occupati a tempo indeterminato nel corso della loro esperienza di lavoro.

Sono le circolari INPS 90 e 91 del 12 maggio 2025 a definire: fini, modalità e requisiti per i benefici in questione.

Come ottenere il bonus 650 euro, indicazioni pratiche

Constatato che si tratti di un bonus da 650 euro per giovani e donne, diviene fondamentale chiarire a quanto ammonta in realtà per ogni persona che lo richiede, poiché l’importo non è sempre uguale.

banconote e monete euro
Come ottenere il bonus 650 euro, indicazioni pratiche- OT11OT2.it

Per le donne consta in un esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori, con un massimo di 24 mesi, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato per quelle svantaggiate, entro il 31 dicembre 2025. Vi sono esclusi i contratti di lavoro domestico e apprendistato, perché presentano già aliquote previdenziali adeguate, rispetto a quelle ordinarie.

L’esonero spetta se c’è contratto a tempo indeterminato, senza limite d’età, e che all’assunzione ci siano almeno una delle condizioni in esame. Assenza di un impiego regolarmente retribuito da 24 mesi, ovunque sia la residenza; mancanza di impiego retribuito da 6 mesi, e residenza in Regioni della ZES per il Mezzogiorno. Infine, che svolgano professioni o attività in settori con disparità di genere.

Importo massimo 650 euro su base mensile, nei limiti di spesa ai sensi del comma 4 dell’art. 23 del DL n. 60/2024, e nel rispetto di vincoli territoriali e criteri previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Quali i limiti di spesa? Dal 2024 al 2027 rispettivamente: 7,5 milioni, 121, 7 milioni, 225, 7 milioni, e 124,8 milioni di euro.

Per i giovani si considerano i contratti stipulati a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, si applica su datori privati, riguardando le assunzioni che rivestono ruoli di operai, impiegati o quadri. Esclusi i ruoli dirigenziali, contratti di lavoro domestico e apprendistato. Tra i requisiti avere entro i 35 anni e non essere mai stato occupato a tempo indeterminato.

Vale al 100% dei contributi totali a carico dei datori, escludendo premi e contributi INAIL al massimo di 500 euro su base mensile per ogni lavoratore. In ogni caso sussistono i limiti di spesa ai sensi del comma 7 dell’articolo 22 del decreto-legge n. 60/2024 e il rispetto delle procedure e programma nazionale sopra indicati. Rimane l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Dal 2024 al 2027 i limiti sono: 35,1 milioni, 474,6 milioni, 698,4 milioni, e 259,7 milioni di euro.

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