Beneficiari assegno di inclusione? Molti riceveranno questo SMS, tutto quello che si può fare e cosa significa.
I percettori dell’Assegno di Inclusione si devono preparare, infatti, riceveranno un messaggio sullo smartphone. Ma di cosa si tratta? Nello specifico, molti verranno informati della scadenza del beneficio. L’annuncio è arrivato dal Ministero del Lavoro e lo ha fatto in occasione di un evento dedicato proprio al sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza.

La comunicazione è considerata più come un avviso, considerato che per tantissime famiglie giugno sarà l’ultimo mese. Scopriamo tutti i dettagli relativi all’Assegno Inclusione.
SMS in arrivo: molti sono alla fine del primo ciclo ADI
Sono molti quelli che stanno, come vi abbiamo già detto, per ricevere un messaggio e questo è un avviso che riguarda l’assegno di Inclusione. L’SMS arriva per avvisare che il periodo di 18 mesi previsto per l’erogazione dell’ADI sta terminando e, dunque, l’invito è quello di iniziare a preparare una nuova richiesta. Va ricordato che l’assegno deve considerare che il primo ciclo dura 18 mensilità. Per intenderci è importante tenere conto dei pagamenti ricevuto nell’arco del tempo.

L’SMS non arriverà per tutti lo stesso giorno, ma comunque si seguirà un periodo e questo sarà compreso tra il 26 e il 30 giugno, ovviamente per chi ha finito i 18 mesi. Va ricordato che può esservi un rinnovo, attenzione, però, non è importante presentate il Patto di Attivazione Digitale (PAD). Per intenderci se la composizione del nucleo familiare è rimasta uguale e, dunque, si rifà a quella iniziale, non è assolutamente obbligatorio compilare un nuovo PAD.
A tal proposito il chiarimento potrebbe essere noto, attraverso una circolare INPS che potrebbe arrivare in questi giorni. Insomma, in questo modo rifare la domanda per chi non ha subito variazioni sarà molto più semplice, caso diverso per chi ha ha avuto variazioni in famiglia. In questo caso una nascita o decesso o un cambio di residenza deve essere necessariamente comunicato o lo si fa aggiornando proprio il PAD.
Attenzione non dimenticate che per completare il rinnovo dell’ADI è necessario incontrare i servizi sociali entro 120 giorni dalla presentazione della nuova domanda. Va ricordato che saltare l’incontro senza che vi sia una giustificazione può determinare la sospensione o la perdita del sussidio. Tutti i questi dettagli possono essere utili per milioni di famiglie che fanno affidamento sull’assegno di inclusione, è bene per scongiurare ogni spiacevole inconveniente tenere tutto a mente e affidarsi ad un CAF, qualora ce ne fosse l’esigenza.