Quattordicesima cosa cambia? Tutto quello che devono sapere i pensionati in vista dell’arrivo, scopri se rientri pure tu.
Sono milioni gli italiani pensionati e lavoratori che attendono la quattordicesima, come ben sappiamo quest’ultima per molti rappresenta un vera e propria boccata d’ossigeno. Va ricordato, però, che la quattordicesima, ovvero la mensilità aggiuntiva non è prevista per tutti i lavoratori, ma solo per quelli che hanno un contratto collettivo nazionale o accordo aziendale.
Tra questi rientrano anche i pensionati, ma attenzione solo per chi ha compiuto 64 anni e un reddito inferiore di circa 15.700 euro. Ovviamente, in questo caso viene erogata direttamente dall’Inps nel mese di luglio. Capiamo tutti i dettagli che riguardano la tredicesima e tutti gli arrivi.
Pensionati INPS: cosa c’è da sapere? Tutte le informazioni necessarie
Per i lavoratori il pagamento della quattordicesima avviene tra la fine di giugno e metà luglio, come accade di consueto, questa si riceve insieme allo stipendio. La domanda che si pongono molti è la seguente: qual è l’importo? Va detto che l’importo è proporzionale alla retribuzione lorda mensile e dipendono anche i mesi effettivamente lavorati nell’anno.
Proviamo a fare un esempio: per calcolarla si moltiplica la retribuzione lorda per i mesi di lavoro e si divide per 12 mesi. Ovviamente questo significa solo una cosa: chi ha lavorato tutto l’anno riceverà l’equivalente di uno stipendio, caso diverso, invece per chi ha lavorato meno meno mesi, in questo si otterrà una cifra più bassa.
Va anche sottolineato che la mensilità è soggetta a tassazione IRPEF e contributi, questo è proprio quello che accade anche un normale stipendio. Caso diverso, invece, per i pensionati. L’importo può variare in base agli anni di contribuzione: per intenderci si va dai 437 euro per chi ha 15 anni in meno di versamenti e si può arrivare a 655 anni per chi ha superato i 25 anni. In questo caso, però, la somma è esente da imposte.
La quattordicesima si differenzia dalla tredicesima e non tutti lo sanno, ma alcuni contratti prevedono la possibilità di rateizzare la quattordicesima in busta paga mese per mese, così da poter offrire una sorta di continuità economica, ma in questo caso ovviamente si rinuncerà all’unica soluzione. Insomma, molti si ritroveranno più soldi, in base alle condizioni succitate e tutto arriverà nel giro di pochi giorni.
