Assegno unico luglio: data pagamento e troverai questa sorpresa INPS

Assegno Unico, tutto quello che c’è da sapere sulle novità che arriveranno a luglio, tutti gli aspetti da tenere a mente.

Si torna a parlare di Assegno Unico, ci sono delle novità e queste riguardano il mese di Luglio, come ben sappiamo la misura viene erogata dall’Inps a favore delle famiglie che hanno figli a carico, il contributo rappresenta un aiuto molto importante e riesce a supportare tantissimi italiani.

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Assegno unico luglio: data pagamento e troverai questa sorpresa INPS (ot11ot2.it)

Sapere tutte le novità permette a molti di poter calcolare le spese. Ma andiamo con ordine e scopriamo tutti i dettagli che riguardano l’erogazione.

Assegno Unico, tutto quello che cambia da luglio, i dettagli

Come di consueto si torna a parlare di Assegno Unico e ci sono delle importanti novità che riguardano il mese di luglio, va ricordato che la misura è pensata per le famiglie con figli a carico, tutto questo rappresenta un valido aiuto per poter affrontare le spese. A partire da luglio, però, possono esserci dei cambiamenti, ma di quali si tratta? Questi riguardano gli importi dell’Assegno per Il Nucleo Familiare, per chi non lo sapesse gli importi aumenteranno dello 0,8% per effetto della perequazione automatica basata sull’indice Istat dei prezzi al consumo.

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Assegno Unico, tutto quello che cambia da luglio, i dettagli (ot11ot2.it)

Ovviamente gli assegni sono destinate alle famiglie con un reddito inferiore a determinate soglie. Da quando è entrato in vigore l’assegno unico e universale per i figli a carico la misura è rimasta attiva per tutti. Le domande devono essere presentate direttamente tramite il portale dell’Inps e, come di consueto verrà percepito il bonifico bancario o postale. Il calcolo ovviamente terrà conto di diversi fattori.

Le date di pagamento sono già decise per il mese di luglio. Per intenderci l’Inps erogherà l’assegno unico a partire da giorno 20, come accade per ogni mese, ma questa riguarda solo per chi non ha variazioni nello stato di famiglia. Se ci sono state modifiche, invece si dovrà attendere, ma non c’è nulla da temere perché verranno conteggiati gli aumenti.

In ogni caso è bene ricordare che chi ha ricevuto qualche comunicazione di revoca o decadenza deve necessariamente procedere inoltrando una nuova domanda, inoltre per garantire il corretto calcolo dell’importo è fondamentale presentare nuovamente l’ISEE, va ricordato, infatti, che chi non l’ha fatto a partire da marzo 2025 riceverà solo l’importo minimo.

Non c’è nulla di cui preoccuparsi la richiesta del documento, ovvero l’Isee può essere effettuata tramite il Portale unico, l’App Inps Mobile o in alternativa ci si potrà rivolgere ad un patronato.

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