Arretrati pensioni INPS, chi li troverà in automatico sul conto: bella sorpresa

Sono diversi i casi in cui si ha diritto agli arretrati sulla pensione, ma come si fa ad ottenerli? Questa la procedura da seguire.

Se il trattamento pensionistico viene riconosciuto in ritardo si ha diritto agli arretrati? Se sì, come si fa a riceverli? Ci pensa l’INPS in automatico o c’è bisogno di presentare una domanda? Rispondiamo a queste ed altre domande.

barattolo con scritta pensione e logo inps
Arretrati pensioni INPS, chi li troverà in automatico sul conto: bella sorpresa -ot11ot2.it

Quando si arriva il momento della pensione, ogni lavoratore deve presentare all’Istituto di Previdenza l’apposita domanda e per farlo si può rivolgere ad un Caf o Patronato oppure accedere alla propria area utente sul sito dell’INPS e utilizzare l’apposita sezione dedicata ai trattamenti pensionistici.

Generalmente, il primo assegno viene poi accreditato il primo giorno lavorativo del mese successivo al raggiungimento dei requisiti pensionistici. Può succedere tuttavia i trattamenti pensionistici siano riconosciuti in ritardo per diversi motivi -normali controlli amministrativi dell’INPS, errori nella presentazione della domanda ecc.-; questa eventualità fa scattare anche il riconoscimento degli arretrati cioè di quel denaro a cui si ha diritto ma che non è stato accreditato.

A questo punto non resta che chiedersi: in caso di diritto agli arretrati come li si ottiene? È necessario presentare domanda o ci pensa l’INPS ad accreditarli automaticamente? Vediamo qual è la procedura da seguire.

Arretrati sulla pensione, non si ottengono in maniera automatica

Il punto centrale da cui partire è che se si ha diritto a degli arretrati è bene sapere che questi non si ottengono in maniera automatica, sono infatti riconosciuti solo a seguito di apposita domanda presentata all’INPS.

SITO DELL'INPS
Arretrati sulla pensione, non si ottengono in maniera automatica -(credits inps.it) ot11ot.it

La domanda per gli arretrati può essere presentata in autonomia dal pensionato utilizzando la sezione del sito INPS appositamente dedicata. Una volta effettuato l’accesso con le credenziali SPID, CIE o CNS si entra nella sezione trattamento pensionistico e qui si compila il modulo apposito. In alternativa ci si può rivolgere a CAF o Patronati per l’aiuto.

All’interno dello stesso va poi segnalato anche l’IBAN del conto corrente su cui i soldi andranno versati. A quel punto l’INPS riceve la comunicazione e avvia i dovuti controlli. Solo a termine dei controlli, l’Istituto di Previdenza accrediterà in automatico tutti gli arretrati riconosciuti; i tempi di smaltimento della domanda variano a seconda di vari fattori, si può però seguire l’avanzamento della pratica sempre attraverso la propria area utente del sito.

Attenzione, le domande per gli arretrati hanno come periodo di prescrizione 5 anni. Questo significa che la domanda va presentata entro i 5 anni successivi al riconoscimento della pensione e il rimborso riguarderà poi tutto il periodo in cui la pensione non è stata percepita.

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