308 euro al mese: la rinnovata misura sociale si può già chiedere ma vale comunque meno di RdC

Assegno di incollocabilità rivalutato, sale a 308 euro al mese, ma per chi?

Cambiamenti dichiarati dall’INAIL, la rivalutazione ha peso d’oro per i cittadini. Anche se vale meno del Reddito di cittadinanza, si dimostra comunque una misura eccellente per le politiche di Welfare a sostegno dei cittadini. Si parla di 308 euro al mese, ecco come ottenerli.

sfondo mani digitano al pc e tondo con banconote e monete euro
308 euro al mese: la rinnovata misura sociale si può già chiedere ma vale comunque meno di RdC- OT11OT2.it

Da luglio 2025 la misura è destinata a lavoratori inabili al collocamento, un sostegno importante per chi ha subito infortuni o ha malattia professionali gravi.

È una prestazione economica erogata dall’INAIL ai titolari di rendita in questione che non riescono più a essere ricollocati mediante il collocamento obbligatorio. Questo è previsto per garantire loro le giuste tutele dato che non possono essere inseriti in nessuna attività di lavoro. Nemmeno con le misure per persone con disabilità certificata con legge n. 104/1992.

Per avere l’assegno di incollocabilità bisogna avere requisiti specifici. Essere titolari di una rendita INAIL per infortunio o malattia professionale, non avere più di 65 anni, essere riconosciuti come incollocabili dall’Ispettorato Territoriale del lavoro, e aver un grado di inabilità non minore al 34% per eventi precedenti al 1° gennaio 2007, o una menomazione psico-fisica maggiore al 20% per eventi successivi alla data.

Come ottenere 308 euro al mese, indicazioni pratiche

308 euro sono dati al mese, e l’assegno non è soggetto a IRPEF. Come detto, c’è una rivalutazione annuale in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, da come definito dall’ISTAT.

banconote e monete euro
Come ottenere 308 euro al mese, indicazioni pratiche- OT11OT2.it

La circolare n. 30 del 20 maggio corso, ha condiviso la rivalutazione dello 0,8%. Uguale valore per pensioni e altre prestazioni previdenziali. Al conguaglio provvederà direttamente la Direzione Centrale per l’organizzazione digitale con il pagamento del rateo di agosto 2025.

Per presentare correttamente la domanda bisogna richiedere l’assegno di incollocabilità, ed è necessario inoltrarla presso la sede INAIL di appartenenza. Si può fare ciò anche tramite sede competente, posta ordinaria, PEC, e assistenza di patronato. Basterà allegare la documentazione che attesti il possesso dei requisiti indicati, con tanto di dati anagrafici e fotocopia del documento d’identità.

È il medico INAIL a riconoscere l’assegno quando accerta il danno permanente per la persona soggetta alla misura. L’INAIL si occuperà anche di verificare le condizioni per l’erogazione, tutto è sotto controllo.

L’assegno arriverà su conto corrente o postale, libretto di deposito nominativo bancario o postale, o anche su carta prepagata con codice IBAN. Infine, mediante Istituti di credito convenzionati con l’INPS per titolari di rendita che riscuotono all’Estero. Gli importi entro i 1.000,00 euro, avranno il pagamento in contanti localizzato presso sportello bancario o postale.

Ogni dubbio viene chiarito nella circolare dell’INAIL che informa di tutte gli elementi trattati.

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