Tutti pretendono questo servizio al ristorante, in realtà non è previsto dalla legge

Il cliente ha sempre ragione, ma non tutti i cittadini possono essere considerati clienti: non puoi pretendere questo servizio.

Talvolta si pretendono dei servizi, senza tuttavia conoscere approfonditamente la legge e le sue sfaccettature. Quando ci si reca in un ristorante, ad esempio, in genere il cittadino si aspetta una serie di servizi e accortezze da parte dello staff e soprattutto del proprietario. In realtà, molte credenze comuni portano a pretendere più di quanto si possa effettivamente.

Sala da pranzo di un ristorante
Tutti pretendono questo servizio al ristorante, in realtà non è previsto dalla legge – ot11ot2.it

In particolare si è acceso un ampio dibattito sulla possibilità di utilizzo o meno di un servizio. Molti credono che sia obbligatorio. La giurisdizione italiana su questo è molto chiara. Si tratta di un errore, in quanto non è previsto dalla legge.

Non puoi pretendere questo servizio al ristorante: la legge parla chiaro

Se dovessi avere bisogno del bagno, posso utilizzare quello di un locale o di un ristorante gratuitamente? Su questo argomento si è acceso un ampio dibattito pubblico. La problematica principale è la seguente: nelle città e nei paesi si incontrano dei sanitari pubblici sempre più di rado e dunque, in caso di bisogno, il cittadino o turista è costretto a recarsi in una qualsiasi struttura che possieda un bagno funzionante.

Bagno di un ristorante
Non puoi pretendere questo servizio al ristorante: la legge parla chiaro – ot11ot2.it

Gli over 18 hanno sicuramente qualche banconota o moneta nel portafoglio e dunque possono cavarsela acquistando anche un semplice pacchetto di caramelle. Ma immaginiamo che un adolescente sia sprovvisto di denaro e che abbia bisogno del bagno – potrebbe essere anche un’emergenza – in linea teorica è possibile che l’esercente si rifiuti di consentire l’accesso ai suoi sanitari? Tralasciando il motore morale ed empatico, cosa dice la legge?

Il 18 febbraio 2020 la sentenza n.691 del Tar della Toscana ha stabilito sostanzialmente che i bagni dei locali non vanno considerati pubblici, per cui possono essere utilizzati solo qualora si diventi cliente dell’esercente. È importante sottolineare però che i proprietari dei ristoranti non possono assolutamente stabilire una tariffa base per l’accesso ai sanitari, per cui, laddove vi venisse recriminato il consumo troppo esiguo, potete rivolgervi alle autorità e segnalare l’accaduto.

Ciò che inoltre si può denunciare è l’assenza di un sanitario funzionante all’interno di un locale di somministrazione, in cui “somministrazione” si intende la vendita e il consumo di alimenti e bevande. In tal caso, il Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) afferma che deve sussistere “un giustificato motivo” per cui si nega il bagno ai clienti della struttura. È fondamentale, dunque, segnalare il disagio alla polizia municipale.

Gestione cookie