Le città dove il pagamento dell’IMU è una vera stangata; con poca sorpresa si trovano le principali città italiane.
È scaduto il termine di pagamento per l’acconto dell’IMU, la tassa sul possesso di case e fabbricati. La media nazionale vede una prima rata aggirarsi intorno ai 400 euro, ma non mancano le eccezioni in crescendo. Sono diverse, infatti, le metropoli dove l’IMU è una vera stangata.
È conosciuta come la tassa sulla casa, ma più propriamente l’IMU è la tassa di possesso sui fabbricati, quindi sì case ma anche edifici commerciali e negozi. Si versa al comune e sono esonerati dal pagamento coloro che hanno un solo immobile e ci risiedono; di fatto, l’IMU in Italia si versa su seconde case a meno che la casa di residenza non rientri nella categoria delle case di lusso.
La tassa può essere pagata in due momenti differenti dell’anno; l’acconto che si versa entro il 16 di giugno e conguaglio entro la stessa data di dicembre. È, quindi, scaduto il termine di pagamento della prima rata dell’IMU che ha visto un acconto, secondo media nazionale, aggirarsi intorno ai 488 euro per un costo complessivo annuale di 977 euro nelle città capoluogo. Non mancano però le eccezioni, con punte massime anche di 3mila euro.
IMU, Roma la città dove pesa di più. Non mancano Milano e Venezia
La Capitale si conferma come la città più cara per l’IMU sulle seconde case. Secondo i calcoli Uil a Roma il costo annuo dell’IMU è di 3.499 euro, seguono poi Milano con 2.957 euro e Venezia che si ferma, si fa per dire, a 2.335 euro annui.
La quarta città più cara è Torino, seguono poi Firenze, Siena, Bologna, Padova e Verona. Salerno chiude la lista delle 10 più care, l’unica del Sud con un costo medio annuo di 1.514 euro.
Discorso a parte per le case di lusso; in questo caso l’IMU si paga anche se è l’abitazione principale con un costo medio nazionale di 915 euro e punte di 3mila euro a Venezia, che risulta la più cara in questo senso. Cambia, quindi, il podio ma le città restano le stesse di prima. Venezia è, infatti, seguita da Roma e Milano, rispettivamente con 2.888 e 2.777 euro all’anno di IMU.
Non mancano però anche le eccezioni in senso opposto. Rispetto alla media nazionale, ci sono città anche capoluogo dove l’IMU è nettamente più basso. Parliamo di Palermo, dove si pagano 391 euro l’anno, seguita da Pesaro e Cosenza con 394 e 395 euro l’anno.
