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Truffe agli anziani, fenomeno ancora diffuso: mai pensare di essere tranquilli, come difendersi

Published by
Ilaria Macchi

Le truffe agli anziani sono purtroppo un fenomeno ancora diffuso, che colpisce tante persone, provare a difendersi ed evitare il peggio è possibile.

Si sottolinea spesso come essere diffidenti nei confronti di chi non si conosce possa essere la strada migliore per evitare di andare incontro a situazioni spiacevoli e inaspettate. A volte, però, anche questo non è sufficiente, esistono dei casi in cui a farci del male possono essere persone che sembrano comportarsi bene con noi, anche se questa è poi solo apparenza, come accade quando si verificano truffe agli anziani.

Truffe agli anziani, fenomeno ancora diffuso: mai pensare di essere tranquilli, come difendersi – Ot11ot2.it

Un problema simile è purtroppo ancora di stretta attualità, nonostante gli appelli a prestare attenzione lanciati attraverso la Tv e altri canali di comunicazione. I malviventi, infatti, mettono in atto metodi sempre più subdoli, che possono spingere le vittime a pensare di essere al sicuro, anche se poi la realtà è ben diversa e finiscono per rendersene conto quando è ormai troppo tardi.

Truffe agli anziani: esempi e metodi migliori per difendersi

Si sente parlare ormai quasi con cadenza quotidiana di truffe agli anziani, con la consapevolezza di come sia importante diffondere notizie a riguardo sperando di evitare che altre persone possano finire nella trappola. Questo consente di capire quali siano i metodi più diffusi utilizzati dai malviventi, così da essere attenti se si dovesse essere coinvolti in situazioni simili.

Le tecniche che vengono sfruttate cambiano velocemente, per questo è difficile essere a conoscenza di tutto, ma già da alcuni esempi si può essere in allerta e agire in ottica preventiva. Fino a qualche tempo fa accadeva spesso di essere contattati per telefono da finti addetti di luce e gas, che cercavano d carpire la fiducia delle potenziali vittime indicando loro possibili metodi per risparmiare, questo poteva quindi spingere a restare in linea e a dare dati personali con la promessa di avere una bolletta più bassa. Ovviamente non si trattava di nessuno di “ufficiale”, ma di qualcuno che sarebbe poi riuscito ad accedere indirettamente al conto corrente del malcapitato. In realtà, questo sistema non è stato abbandonato de tutto, anche se è meno diffuso.

Truffe agli anziani: esempi e metodi migliori per difendersi – Ot11ot2.it

Sempre più spesso, invece, si riceve una telefonata o un messaggio sul cellulare, dove il mittente si finge un parente che ha avuto un incidente e ha quindi bisogno di aiuto, per questo ha bisogno immediato di soldi. Se accade qualcosa di simile non si deve mai consegnare denaro, né personalmente a qualche intermediario o tramite bonifico, si deve invece chiamare i numeri di emergenza o chiedere aiuto a passanti e vicini.

Esistono poi dei casi in cui si può essere fermati da qualcuno dopo essere usciti dalla banca o dalla posta, da parte di persone che sostengono di essere dei dipendenti, per questo devono controllare le banconote appena ritirate per comprendere se siano contraffatte o meno. Queste non devono però mai essere consegnate, sarà in quel momento che saranno sostituite con altre false.

Occhio inoltre a non mettere mai online informazioni riservate e aderire ad appelli che si ritrovano sul web, se qualcosa risulta sospetto è bene comunicare tutto a Polizia Postale o carabinieri. Mai dare po fiducia a finti maghi o santoni, professioni vietate dalla legge, che promettono di aiutare chi è in difficoltà, ben sapendo come si possa credere un po’ a tutti quando si ha poca speranza nel futuro.

Occhio a rispondere alle chiamate di sconoisciuti – Ot11ot2.it

Esistono comunque dei piccoli accorgimenti che possono fare sentire più sicuri e tenersi al riparo dalla possibilità di essere vittime di truffe agli anziani (e non solo). Si dovrebbe innanzitutto evitare di aprire la porta a chi non si conosc, anche se dotato di uniforme o tesserino, oltre a non dare mai dati bancari o personali per telefono. Mai firmare poi documenti se non si ha la certezza di quello che si sta facendo, oltre a farsi accompagnare da una persona fidata in banca o in posta. E’ utile anche sfruttare sistemi di allarme o telesoccorso, come cartelli dissuasori, videocitofoni e pulsanti SOS portatili. Non ci si deve però nemmeno sentire in difetto se si ha paura di rispondere a chi mette fretta, potrebbe avere qualcosa da nascondere.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.