Il Bonus in bolletta da 200 euro vuole aiutare le famiglie italiane a ridurre le spese ma cosa fare se non si riceve?
L’impennata dei prezzi di luce e gas ad inizio anno ha spinto il Governo ha ampliare il classico Bonus sociale aggiungendo una seconda misura rivolta ad una maggiore platea di beneficiari.
Il caro energia terrorizza le famiglie italiane. Ogni volta che arriva la bolletta si legge l’importo all’interno con la consapevolezza di dover spendere molti soldi nonostante si faccia attenzione a ridurre al massimo i consumi. Abbracciare la transizione green con pannelli fotovoltaici, pompe di calore e infissi nuovi non è una possibilità che tutti i cittadini hanno perché a livello economico non hanno sufficiente liquidità. Di conseguenza i consumi rimarranno alti e così gli importi in bolletta.
Consapevole del disagio, il Governo ha presentato il Bonus 200 euro con sconto in fattura per le famiglie con ISEE entro 25 mila euro. Significa un bel risparmio per un elevato numero di cittadini, un aiuto concreto atteso e desiderato. L’erogazione avviene direttamente in bolletta e non è richiesta alcuna domanda. Bisognerà solo aver calcolato l’ISEE 2025 altrimenti non si riceverà alcun aiuto.
Dal mese di aprile sono partite le prime erogazioni del Bonus 200 euro. A giugno i beneficiari potranno notare lo sconto in bolletta, il tempo massimo di accredito è di tre mesi. Oltre al requisito ISEE, per ottenere l’aiuto economico bisognerà essere residenti in Italia e avere un contratto di fornitura elettrica intestato ad uso domestico.
Il Bonus verrà riconosciuto solo per l’abitazione principale ed è cumulabile con il Bonus sociale rivolto ai nuclei familiari con ISEE entro 9.530 euro. I beneficiari, come detto, potranno verificare l’erogazione della misura leggendo la bolletta dell’energia elettrica. I fornitori, infatti, hanno l’obbligo di informare i clienti sull’importo del Bonus e sulla soddisfazione dei requisiti. Cosa fare se pur rientrando tra i beneficiari non si dovesse ricevere l’aiuto?
Il primo passo sarebbe quello di chiamare il servizio clienti della compagnia di riferimento e chiedere spiegazioni. Potrebbe esserci un semplice ritardo nell’erogazione oppure un errore nel processo di trasmissione dei dati. Se il servizio clienti non dovesse essere d’aiuto allora si potrebbe contattare lo sportello del consumatore che fornisce assistenza gratuita e potrà controllare lo stato del Bonus. Il numero verde è 800 166 654. Se la “colpa” è del fornitore si potrà presentare un reclamo e chiedere controlli per verificare il diritto a ricevere lo sconto in bolletta.